Come dice giustamente David, il corretto utilizzo della "gola" è di importanza vitale ma quasi sempre noto che non c'è una corretta educazione all'utilizzo della stessa oppure viene utilizzata a sproposito. La cosa più importante è capire che utilizzare la gola non è affatto sinonimo di "growl" o suoni gutturali, ma è uno dei tanti fattori che contribuiscono alla formazione del suono.
Se si suona con la "gola" chiusa, inevitabilmente il suono ne risentirÃ* e allo stesso modo, se si utilizza impropriamente la gola, magari nello staccato (che enfatizza il difetto), non riusciremo mai ad ottenere uno staccato preciso e omogeneo (ovviamente a certi livelli lo staccato di gola può confondersi molto facilmente con quello di lingua o rappresentarne l'ideale complemento - doppio/triplo staccato, ma siamo appunto ad alti livelli).
Avendo ben chiara la funzione (e l'importanza) che la gola ricopre, è praticamente un obbligo (per chi ambisce a migliorare la propria tecnica e per chi vuole evitare di consumare litri di collutorio e spray per il mal di gola) esercitarsi sul suo corretto utilizzo.
Se si usa correttamente la gola, ci si può facilmente accorgere come le miriadi di "trucchetti" utilizzati ad esempio per far uscire questo o quel sovracuto (es. sbagliatissimo: mordere l'ancia) non servono praticamente a nulla, se non a illudere se stessi.

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