lo so che non sei costretto a suonare dentro l'armonia :) il problema non è quello, non per me - il problema è di controllo metrico... se l'armonia è estremamente chiara (e può esserlo anche solo con un basso, dipende dal tipo di linea) non ci sono problemi, ma quando "evapora" mi capita di uscire e di non ritrovarmi. Ovviamente quelli bravi davvero non hanno di questi problemi :) - ma io sì: ci vuole un tipo di studio che non ho mai coltivato fino in fondo e che sicuramente non coltiverò in futuro, non più di tanto quanto meno... alla fine non è il mio mestiere :)

pianista bravo ad accompagnare - grande rarità, ne convengo.

non è suonare nell'armonia che è accademico, l'accademia è un atteggiamento verso le cose, difficile spiegare così in due parole anche il free può essere accademico, eccome. non ho mai diviso i musicisti in base a categorie a "priori" ...
suonare bene "In" è difficile, certo e anch'io lo ritengo importante in assoluto per un professionista, però suonare "out" è solo apparentemente più facile e in realtà ho trovato spesso musicisti bravi a suonare "in" che non erano assolutamente in grado di suonare "out" (ovviamente è vero anche il contrario e, in generale, capita più spesso).

io sono una via di mezzo :)