Buongiorno, dopo tanti anni di sax suonato male l'hanno scorso ho iniziato ad andare a lezione con continuità e un po' sono migliorato. Un miglioramento per me significativo è stato sull'emissione delle note basse e sulle Bell Notes. A lezione uso un cinese con un collo Selmer SA80II, becco S80 C* e ancia Legere Signature 3.25. Il suono non è male e anche sulle note basse me la cavo.
Illudendomi di aver risolto i miei problemi ho estratto dalla custodia il Selmer Reference 54 che mi aveva sempre fatto impazzire (tanto da pensare che l'avevo comprato troppo in fretta e mi avessero rifilato una sola) nel registro basso. Invece niente: un calvario. Da notare che il sax (del 2007 con incisione Kookaburra) lo avevo comprato usato da Cavalli a Castrezzato (BS) e avevo poi chiesto a Ceriani a Reggio di darci un'occhiata: Ceriani ha girato una vite e me lo ha restituito dicendo che non aveva niente che non andasse.
Avevo già visto che questa idiosincrasia è nota (https://www.kesslerandsons.com/produ...54-alto-sax/); ma non mi è molto chiaro cosa dovrei fare per rimediare. Elenco i suggerimenti trovati:
1) Esercitarsi ancora direttamente col Selmer. Sicuramente utile; ma lungo e forse inutile, visto che con l'altro sax vado molto meglio.
2) Tappo di sughero nella campana. Provato; ma non mi sembra funzioni.
3) Tuning da un professionista. Ci avevo provato; ma la risposta è stata che non era necessario. Posso riprovare; ma ho il dubbio che possa essere inutile.
4) Sembra che il problema possa dipendere dal becco. Io ho provato anche con un Vandoren AL4; ma non va molto meglio. Selmer sconsiglia di usare becchi da classica in quanto non assicurano sufficiente flusso d'aria. In effetti anche con l'S80 trovo che ci sia molta resistenza; ma forse è un problema di abitudine.
5) La Rev. III del collo Reference (introdotta, credo nel 2010) dovrebbe aver migliorato (non so se completamente risolto) questo aspetto. Il collo si trova; ma costicchia.
6) Cambiare il sax; ma rischio anche di dover cambiare moglie.

Spero nei vostri suggerimenti e mi scuso per il post chilometrico.
Massimo