Ciao Marco, ti posso assicurare che oggi, rispetto a quando ho iniziato a studiare io le risorse a disposizione si sono centuplicate.
Ti basti pensare che oggi puoi su internet ascoltare qualsiasi cosa (o sicuramente la stragrande maggioranza dei dischi).
Io da ragazzino compravo le cassette, poi i cd ed i vinili.
Quando uscirono i cd li compravamo in più persone e poi riversavamo su cassetta, era tutto diverso.
Il disco lo scoppiavi a forza di ascoltarlo e se non ti piaceva ti potevi permettere di dirlo solo dopo averlo fatto girare almeno due settimane.
Sicuramente questo portava ad un approfondimento di ascolto maggiore, e tra l'altro su impianti hi fi...che suonavano bene.
I metodi...c'erano solo quelli classici ed i niehaus, i metodi dalla Berklee esistevano, ma si dovevano ordinare con la dogana, era molto complicato e costoso.
Se volevi vedere un jazzista in un video ben registrato di un concerto l'unico modo era acquistare il VHS.
Comunque non voglio fare "discorsi da vecchio", sono dell'idea che ogni tempo abbia i suoni aspetti positivi e negativi, bisogna cercare di comprenderlo e di viverlo.
Io ho iniziato come molti andando a lezione e suonando sui dischi e sugli aebersold, ma ho sempre preferito i dischi.
Sicuramente oggi non mancano le risorse per praticare l'improvvisazione.
Sicuramente una tecnica decente ti serve per fare questo.
Sicuramente un insegnante puo' aiutarti ed abbreviare i tuoi tempi di apprendimento
Il resto è passione ed olio di gomito.