Probabilmente abbiamo vissuto gli anni '80 in maniera diversa... tenendo anche conto che le informazioni che arrivavano in Italia era comunque soggette a un certo delay.
E dei vari trend... negli anni '70 sono iniziati vari filoni di "fusion"... jazz rock, jazz funk, fusion più o meno esotica, più o meno virtuosistica

Personalmente io (come tantissimi, forse troppi) non ritengo i lavori di Shorter con la Blue Note, dischi minori o privi di importanza storica, sia a livello di stilistico sia a livello di contenuto musicale.


Rollins è tre anni più vecchio di Shorter, ma quattro anni più giovane di Coltrane.
Ma Rollins era già popolare nei primi anni '50... quando per esempio Coltrane era "soltato" un...

Seppur ci sia vicinanza anagrafica, io Rollins lo ritengo un musicista di altra generazione proprio perché era un musicista maturo già in giovane età.


Steve Coleman ha 66 anni, faccio un po' di fatica a reputarlo giovane.
Caparbio, innovativo.

Si può considerare influente quanto Shorter o Rollins (o Coltrane)?
(Secondo me, no... ma forse non dipende nemmeno da lui)