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Discussione: "Recensione" sax Borgani non proprio positiva

  1. #1

    "Recensione" sax Borgani non proprio positiva

    Apparsa sul web, ad opera di Stephen Howard, la sua "recensione" di uno strumento Borgani (un tenore a finitura "Vintage" nel caso specifico)

    La "recensione" non è che sia proprio positiva, anzi.... il tecnico/divulgatore inglese si sofferma, quasi con enfasi, su tutto ciò che ha trovato di anomalo sullo strumento

    Senza entrare nel merito della questione nè volendo fare l'avvocato difensore di nessuno,
    vorrei solo porre l'attenzione sul fatto che tutte le recensioni presenti nella rete riguardanti oggetti nuovi, (strumenti, attrezzi, parti elettroniche ecc)
    sono fatte sugli oggetti pervenuti direttamente dalla fabbrica/distributore di "prima mano" e non portati lì da un cliente privato...

    Lascio a voi ulteriori considerazioni a riguardo

    http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/...ni_vintage.htm

  2. #2
    Le ho lette quasi tutte le sue recensioni, sono fatte dal punto di vista di uno che ripara sassofoni, quindi può vedere dettagli che normalmente non vengono nemmeno considerati dalla maggior parte di chi il sax lo suona punto e basta!
    Un sassofonista può convivere con un sax non perfettamente costruito e assemblato senza nemmeno accorgersene, per lungo tempo.....ma è comunque interessante sapere nel dettaglio quale è il livello di attenzione e cura che le ditte pongono nei loro prodotti.
    Alto Yamaha 875 EX Gold Plated
    Tenore Rampone & Cazzani Performance
    Flauto Muramatsu SR Heavy

  3. #3
    Ho letto la recensione poco fa.
    Premesso che da qualche anno suono un Conn 10m, ho tenuto "in cantiere" un tenore jubilee vintage dei primi anni 2000 (non OBA, bensì J, per intenderci)
    Personalmente ritengo sia un sax molto particolare, abbastanza "unico" per le sue caratteristiche. Howard non fa accenno a questo punto, ma devo spezzare una lancia in favore del borgani, in quanto è molto differente dai sax offerti dalla concorrenza che, in qualche modo, si assomigliano un po' tutti, perché il mercato richiede certe caratteristiche.
    Il sax strizza l'occhio ai vintage in alcune se sue caratteristiche. Il suono è meno "aperto" di un vintage americano, ma è estremamente modulabile (la lega ha probabilmente un"alto rapporto rame/zinco. Conseguentemente l'intonazione non è così precisa come sui sax moderni, costruiti con leghe aventi un più basso rapporto rame/zinco), scuro e profondo. È un sax "di nicchia" che risponde alle esigenze di un numero ristretto di sassofonisti. Ricerchi prontezza e intonazione impeccabile? Avrai un suono meno modulabile è più "duro", non si può avere tutto (certo, si può avere un bilanciamento migliore o meno), dipende dalle leghe utilizzate.
    Le meccaniche sono mediamente efficienti, ma non a livello dei citati competitors attuali. Tutto sommato risulta piacevole "sotto le dita" (non a livello di giapponesi/selmer).
    Sono stato da subito attratto dal feeling che ho provato con lo strumento, mi è piaciuto da subito. Lo suono ancora spesso e con estremo piacere.


    Detto questo, capisco il "disappointment" a cui si riferisce. Se spendi 5k in uno strumento ti aspetti di ritrovarti tra le mani una macchina perfetta o quasi. Da questo punto di vista, a detta di ogni tecnico (almeno quelli con cui ho parlato io) gli standard sono lontani dai competitors. Personalmente ho fatto "resettare" il mio sax dal mio tecnico di fiducia e adesso viaggia alla grande, ma ci ha lavorato su parecchio (livellamento dei camini, eliminazione dei giochi meccanici, ecc) e ovviamente si è fatto pagare il giusto. Il sax aveva diverse magagne strutturali che non ci si aspetterebbe quando si spendono dei bei soldi per l'acquisto. Confermo quindi per esperienza diretta quanto descritto nella recensione. Il tecnico alla fine del lavoro ha però ammesso che "adesso avevo un ottimo strumento"!.Fortunatamente ho acquistato il sax usato ad un buon prezzo e in ottime condizioni, per cui ho affrontato la spesa consapevole di dove sarei andato a parare...ma conoscevo già lo strumento perché ne avevo avuti altri 2 prima e conseguentemente l'ho fatto con coscienza.

    occorre anche considerare che la produzione è prettamente artigianale, quindi la variabilità tra un sax e l'altro è sicuramente altissima. Probabilmente gli è anche arrivato un esemplare sfigato...d'altronde ha recensito altri due borgani moderni e nonostante non fosse impressionato dalla qualità costruttiva eccelsa ha comunque espresso pareri positivi (suo ponzol molto positivi se ricordo bene)




    Alla fine della fiera ho un sax che mi aggrada parecchio, proprio per la sua unicità. I sax moderni mi annoiano un po' alla lunga (anche se nei contesti di "band" utilizzo un selmer) e il borgani rappresenta un"ottima alternativa (unica se si cerca un determinato suono. In rete si trovano diversi filmati, il tono è molto distintivo, si percepisce la sua unicità...vedi per esempio i filmati caricati da Ben Flocks)

    consiglieri il jubilee? Che dire...ci si deve innamorare, altrimenti c'è amplia scelta sul mercato...ad ognuno il suo

  4. #4
    Prendo spunto dell'intervento di Nicosax per aggiungere un link di una discussione su SOTW contenente una carrellata di video con i saxofoni Borgani "in azione"...

    https://www.saxontheweb.net/threads/...s-here.306249/

  5. #5
    Comunque volevo precisare che da suonare è una delizia e una volta corretti i difetti strutturali non ha mai dato un problema

  6. #6
    La maggior parte delle recensioni o solo tendenzialmente positive o non ci sono.

    E mi riferisco anche a quelle di:
    https://www.neffmusic.com/blog/mouthpiece-review-list/

    https://saxspy.com/
    https://www.instagram.com/saxspy/?hl=it

    https://www.google.com/search?client...-e&q=bettersax

    https://www.youtube.com/c/SaxophoneAcademytube/videos
    https://www.thesaxophoneacademy.com/


    Quello che riporta Stephen Howard su strumenti italiani è ben noto.
    Ma le ragioni per cui se ci si ritrova con problemucci simili, coerentemente al contesto descritto nella recensione "non positiva", le deduzioni che si possono trarre sono che le cause sono:
    - sia da una non completa maturità del progetto
    - sia dalla scarsa attenzione a quel tipo di problematiche, in fase di assemblaggio e in fase di riparazione

    L'acquisto di questo tipo di strumenti artigianali in fabbrica ha molto a che fare con quello che rappresentano filosoficamente e ovviamente anche all'esperienza stessa dell'acquisto (vai in fabbrica, provi varie cose...).

    È naturale poi che quando vedi questo tipo di problemi (...) non è che puoi dire al CEO della fabbrica: "guarda, qui ci sono cose da sistemare e il mio tecnico mi chiede 600/700/800€ per sistemarle"...
    Può anche essere vero, ma di sicuro è sgarbato.


    Citazione Originariamente Scritto da Nicosax Visualizza Messaggio
    Il sax strizza l'occhio ai vintage in alcune se sue caratteristiche. Il suono è meno "aperto" di un vintage americano, ma è estremamente modulabile (la lega ha probabilmente un"alto rapporto rame/zinco. Conseguentemente l'intonazione non è così precisa come sui sax moderni, costruiti con leghe aventi un più basso rapporto rame/zinco), scuro e profondo.
    L'intonazione non dipende dal tipo di materiale, ma dalla bontà del progetto (dell'intero strumento canneggio) e dalla messa a punto e ovviamente dalle condizioni funzionali.

    Citazione Originariamente Scritto da Nicosax Visualizza Messaggio
    È un sax "di nicchia" che risponde alle esigenze di un numero ristretto di sassofonisti.
    Ricerchi prontezza e intonazione impeccabile? Avrai un suono meno modulabile è più "duro", non si può avere tutto (certo, si può avere un bilanciamento migliore o meno), dipende dalle leghe utilizzate.

    Il materiale ha influenza del tutto trascurabile.
    Il canneggio dei Borgani è un po' più largo rispetto a Selmer e rispetto a Yamaha, di conseguenza devi mandarci dentro più aria.
    Ma "prontezza" e "intonazione impeccabile" sono raggiungibili facilmente anche con questo tipo di strumenti. Lo strumento deve essere coerente al tuo modo di suonare/respirare e al tuo livello tecnico.

  7. #7
    Comunque......da quello che si legge in giro, sembra opinione comune e diffusa che la meccanica....cioè la precisione nella fase di assemblaggio, non sia tra le qualità principali dei sax Borgani. Se ad accorgersi di questo sono in molti, un motivo ci sarà.
    Howard potrebbe anche avere una antipatia congenita verso gli Italiani, ma comunque le sue recensioni sono dettagliatamente motivate e documentate con foto e spiegazioni, ed è ugualmente critico verso tutti i brand che recensisce.
    Alto Yamaha 875 EX Gold Plated
    Tenore Rampone & Cazzani Performance
    Flauto Muramatsu SR Heavy

  8. #8
    Se ricordo bene, sempre restando in casa Borgani, ha recensito piuttosto positivamente il tenore modello Ponzol, di produzione precedente

  9. #9
    Un paio di precisazioni doverose su quanto scritto, onde evitare fraintendimenti.

    il Borgani ha un canneggiò più largo di selmer/Yamaha/yana, richiede quindi più aria. Conseguentemente ha minor "prontezza" (non è un difetto, bensì una caratteristica). Per me è un plus, perché permette maggiori dinamiche.
    la lega ha una maggior rapporto rame/zinco, quindi è un suono maggiormente modulabile. Conseguentemente l'esecutore ha una maggior influenza sull'intonazione (il sax non ha problemi di intonazione derivanti da problematiche strutturali, anzi, risulta molto intonato). Questo non rappresenta un limite, bensì l'esatto contrario.
    La combinazione di canneggio e materiali e più in generale di tutte le scelte tecniche intraprese (profilo del chiver, diametro dei fori, ecc.) hanno come risultato un sax dal suono straordinario e sicuramente unico. Non è assolutamente un sax "difficile" o "stonato", semplicemente non da la sensazione di "fermezza" e "impeccabilitÃ*" tipica dei giapponesi (io non cerco tali caratteristiche perché mi annoiano).

    Preciso inoltre che il sax è stato settato da un tecnico, ma anche gli attuali selmer (forse anche Yamaha?) devono generalmente fare un giretto dal tecnico appena acquistati. Negli anni non ha presentato alcun tipo di problema, quindi posso dire che ne sia valsa la pena (la spesa inoltre non è stata folle).

    Ci tenevo a precisare quanto scritto precedentemente, la mia non era un'opinione negativa, tutt'altro. Howard fa la sua recensione tecnica (libero ovviamente di farlo, è il suo lavoro) però non fa accenno ai pregi dello strumento. C'è da dire che è un fervente sostenitore di Yamaha, quindi una tipologia di strumenti totalmente diversa.

  10. #10
    Però bisogna dire che non manca di criticare e di evidenziare i difetti anche dei sax Yamaha.
    Ultima modifica di Il_dario; 31st July 2022 alle 21:22 Motivo: Eliminato il Quote a Nicosax
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  11. #11
    Moderatore L'avatar di Il_dario
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    @robinik , magari evitiamo di citare per intero lunghissimi interventi , sopratutto se immediatamente precedenti .
    grazie


    Schiaccio e baratto ergo sum
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    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
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  12. #12
    Sei sempre palla uguale.....
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  13. #13
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    @Nicosax, per favore prima di postare controlla l’ortografia…

  14. #14
    Ho visto, ma in realtà il testo era a posto prima di postare il mess, non so cosa sia successo

  15. #15
    Ho un tenore Borgani Jubilee Silver Pearl da quasi 20 anni.
    É uno dei primi con campana larga.

    Con i Borgani in generale (ne ho provati molti in fabbrica) ho sempre avuto problemi di intonazione in basso. Sul mio ho aggiunto degli anelli che hanno risolto il problema. per il resto in questi 20 anni non mi ha mai dato un problema.
    Lo alterno ad un Mark VI particolarmente riuscito. É decisamente più pesante e la meccanica nn é altrettanto veloce ma il timbro é molto particolare. Meccanicamente ho sentito altri che hanno avuto qualche magagna e anche Bob Rockwell con cui mi sono confrontato mi ha detto che che lo strumento per lui era ottimo ma la meccanica bella rumorosa.
    Probabilmente suonato ore tutti i giorni mostra qualche punto debole.

    É un ottimo tenore molto particolare con i suoi pregi e difetti ma che a mio parere permette ancora al musicista di fare la differenza in termini di timbro e modulazioni.
    t: Selmer Mark VI - Borgani Silver Pearl
    s: Buescher TT 1926 - Borgani Silver Pearl
    mps t: CG Firenze - OL STM - Ripa 201
    mps s: Drake
    Ance: Legère

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