“Maschere” il disco di esordio dell’Andrea Abbadia Quartet, verrà presentato il 25 marzo a Cassino


di Francesca Messina

“Maschere” è il disco di esordio dell’Andrea Abbadia Quartet, pubblicato per la Wow Records, in uscita sulle piattaforme digitali. Il disco verrà presentato il 25 marzo a Cassino al “C’est la vie”. Il gruppo ha già iniziato un tour italiano con alcune date in capitali europee.

Il quartetto guidato da Andrea Abbadia, sax baritono , con Lello Petrarca al pianoforte, Luca Varavallo al contrabbasso e Alex Perrone alla batteria, nasce ufficialmente in occasione della registrazione del disco, partendo dal desiderio dei musicisti di fare musica insieme, una speranza coltivata nel tempo.

Andrea ha deciso di avvicinarsi al mondo del jazz dopo aver assistito a un concerto dei Latin Mood. Pubblicare un disco da leader come baritonista è inusuale e anche coraggioso, considerando i pochi e molto illustri riferimenti. “Maschere” è un disco curato, con una idea interessante, belle composizioni e arrangiamenti molto ben scritti.


Nel 2021 è stato pubblicato, per la Wow Records, il suo disco di esordio “Maschere”.


Fatta eccezione del brano Song for Nara scritto da L. Varavallo e F. Girardi, tutte le composizioni e gli arrangiamenti sono di Andrea Abbadia, creati appositamente per il suono e le caratteristiche di ogni musicista del quartetto. La peculiarità del quartetto è rappresentata dal suono inusuale del sax baritono del leader che, unito al virtuosismo e al forte interplay fra i musicisti, rende le esecuzioni particolari ed interessanti. Il titolo dell’album è di ispirazione “pirandelliana”: ognuno di noi quando si relaziona con gli altri indossa una maschera, non è mai realmente sé stesso, ma con la musica, in particolare con l’improvvisazione, questo non può accadere. Quando si suona si è nudi, ci si libera da ogni tipo di maschera.

Andrea Abbadia, frequenta il corso di jazz al Conservatorio “San. Pietro a Majella di Napoli, studiando il sassofono con il Marco Zurzolo e Giulio Martino, improvvisazione con Pietro Condorelli e armonia con Marco Sannini. Successivamente si traferisce al Conservatorio di Musica di Perugia e sotto la guida di Mario Raja, Massimo Morganti, Alessandro Bravo e Angelo Lazzeri, si laurea con lode. Nel corso degli anni ha suonato in molti locali italiani sia con formazioni proprie o in sezione fiati. Vanta diverse partecipazioni in importanti festival come Umbria Jazz, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Bergamo Jazz, Marigliano in Jazz, Lisciano in Jazz…solo per citarne alcuni.


Lello Petrarca, pianista, compositore, polistrumentista ed arrangiatore, nel corso della sua carriera ha collaborato con tantissimi artisti tra i quali: Nino Buonocore, Francesca Schiavo, Daniele Sepe, Stefano Di Battista, Giovanni Amato, Markus Stockhausen, Isabella Ferrari, Martux_m, Gianluigi Trovesi, Pietro Condorelli, Maurizio Giammarco, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Rosario Giuliani, Emanuele Cisi, Javier Girotto, Lutte Berg, Pino Minafra, Luca Aquino, Vittorio De Scalzi(New Trolls), Fabrizio Frizzi, Piergiorgio Odifreddi ed altri ancora.

Luca Varavallo, diplomato in contrabbasso al conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli sotto la guida del M° Ermanno Calzolari. Dal 2008 al 2011 è stato secondo contrabbasso dell’Orchestra nazionale dei conservatori. Attualmente fa parte dell’Orchestra “G. Melies” con la quale ha avuto modo di collaborare con i maestri: E. Morricone, N. Piovani, F. Piersanti e N. Moretti.. Nel 2015 inizia gli studi jazzistici sotto la guida del M° Gianluigi Goglia e l’attività di docente di contrabbasso.


Alessandro Perrone, batterista formatosi sotto la guida di Sergio di Natale, dalla frequentazione dei seminari estivi di Orsara Jazz nel 2013 e 2014 nascerà l’incontro con Gregory Hutchinson, con il quale ci saranno altri momenti formativi, e John Riley, che ritroverà a New York nel 2014 presso la Manahattan School of Music dove avrà l’opportunità di conoscere da vicino la realtà del metodo americano. Seguiranno altri momenti formativi con Peppe Merolla e Uysses Owens. Tra le collaborazioni più significative nel jazz campano ricordiamo la presenza nel disco di Daniele Sepe “Capitan capitone e i parenti della sposa”.

Per acquistare il disco: sul sito www.andreaabbadia.com