Citazione Originariamente Scritto da marco_palomar Visualizza Messaggio
sono nella tua stessa situazione di principiante/dilettante e ho capito che per andare avanti serve un maestro: infatti ne ho trovato uno con cui inizierò tra qualche giorno.
In ogni caso credo che le note calanti non siano dovute tanto allo strumento - nessuno strumento è perfetto - ma alla mancanza di allenamento all'ascolto, all'imboccatura e all'emissione. Le note si aggiustano una per una con labbro e spinta e per imparare a farlo bene serve tanto tanto tempo... e labbra viola.
Il Re e il MI alti creano parecchi problemi anche a me, mentre mi fa strano che ti calino proprio le tre note in assoluto di più facile emissione e intonazione: non è che ti senti troppo "comodo" su quelle tre note e sbraghi?
Attenzione all'accordatore (che uso pure io), un po' va bene, oltre rischia di diventare un'ossessione che ingabbia il suono. Prova piuttosto a suonare su dei pezzi semplici da youtube, ti verrà naturale adeguare l'intonazione a quella della musica che stai ascoltando.
PS perché usi la notazione anglosassone anziché quella italiana?
Grazie a tutti per le risposte. Comprendo la necessità di essere ascoltato da un maestro, cosa che ho in mente di fare quanto prima.
Con riferimento alla risposta data dall'accordatore, che ho utilizzato più per curiosità che altro, lo sforzo che sto facendo per "aggiustare" le note non cambia più di tanto il risultato. Ho provato ad intervenire su labbra, fiato, spinta, ancia...ovviamente nei limiti delle mie conoscenze. Le note leggermente spostate vero il bemolle. Uso la notazione internazionale dato che ho trovato molto sui siti internazionali, ad esempio un bel sito di Jay Metcalf (americano), e mi sono trovato molto bene con i suoi tutorial sia scritti che audio/video ed ho reperito molto materiale in lingua straniera.