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Discussione: Bocchino più aperto del 4C? Duro fatica...

  1. #16
    Citazione Originariamente Scritto da fabiotullio Visualizza Messaggio
    S Cerca di restare più neutro e fermo che puoi inseguendo quella che si dice "impostazione statica" appoggiandoti all'ancia. Un buon test è il salto di ottava discendente LEGATO. Se riesci a far scendere lo strumento senza muovere il mento e con un minimo rilascio di pressione allora ci sei.
    Come dico sempre ai miei allievi: noi nn suoniamo il sassofono, ma bensì l'aria, il sassofono serve solo a dare forma all'aria. Piu l'aria e libera di entrare meno fatica facciamo e piu il suono ne guadagna.
    E poi nel dubbio un check dello strumento si , sono d'accordo con i colleghi.
    Daje 
    bella l'immagine dell'aria :)
    personalmente imposto i miei (poveri) allievi nel modo più neutro possibile: l'obiettivo è ottenere tutte le note senza muovere nulla (e sì: il salto di ottava discendente è al tempo stesso un test e un esercizio di addestramento). i movimenti servono ad altro (modificare il suono, non a fare uscire le note... e vanno comunque contenuti al massimo per ottenere il massimo col minimo sforzo e senza perdere l'orientamento)

  2. #17
    PS: riguardo all'inumidire le ance, la mia esperienza è che l'ancia bagnata suona più facilmente. Appena montata e asciutta vibra meno, finché la struttura cellulare nn si espande. Peggio ancora se usata e fatta asciugare, perché quasi sempre la punta si ondula e li proprio nn suona. Io le tengo perennemente a bagno. La mia "ricetta" è 2 terzi acqua , 1 terzo vodka. 🍷

  3. #18
    Sei di quelli che le tengono a bagno...
    Io credo dipenda anche dalla saliva. Ho un allievo che le brucia...
    Io le inumidisco appena, un po' Bper abitudine, un po' perché anch'io le trovo più pronte (ma non più leggere)
    Lasciarle seccare dopo averle usate mi sembra che il più delle volte le porti a morte certa.
    Però sono solo impressioni e abitudini, non riesco a farne una regola generale ...

  4. #19
    Si ma con poco liquido. 1 cm ca di altezza , poi per igroscopicità ( o igroscopia?🤔🤔🤔) restano belle umide turgide e sempre pronte. E soprattutto durano . Ho ance che uso a volte per settimane o mesi. E considerando per 4 sassofoni è un bel risparmio 😉

  5. #20
    be' io le uso sempre per settimane, quelle con cui studio, dopo un concerto di solito sono da buttare (sarebbe interessante capire il perchè e se per tutti è così) :) mesi davvero raro. la vodka suppongo serva ad eliminare quella fastidiosa patina batterica che si forma se si lasciano troppo a lungo in ammollo :))))

  6. #21
    Citazione Originariamente Scritto da HCE Visualizza Messaggio
    be' io le uso sempre per settimane, quelle con cui studio, dopo un concerto di solito sono da buttare (sarebbe interessante capire il perchè e se per tutti è così) :) mesi davvero raro. la vodka suppongo serva ad eliminare quella fastidiosa patina batterica che si forma se si lasciano troppo a lungo in ammollo :))))
    Per me concerto o studio nn cambia nulla. La durata è la stessa.
    Magari in concerto "picchi" di più e la distruggi 😂
    E si certo la vodka serve per disinfettare e cosi facendo aumenta di moltissimo la vita dell'ancia.

  7. #22
    è che detesto i superalcoolici :) se no ci proverei... da ragazzo per un periodo le tenevo in ammollo pure io... poi smisi, non so perchè (ma senz'alcool... cambiavo l'acqua molto spesso)

    sì, probabilmente picchio di più, soprattutto col clarinetto (oltretutto suono quasi sempre non amplificato, il che complica le cose...)

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