Citazione Originariamente Scritto da HCE Visualizza Messaggio
Grazie per la spiega :)

Bisogna vedere che senso ha suonare quegli strumenti oggi. Direi che il punto è un po' quello.
I violoncellisti che fanno barocco non usano il puntale, i violinisti non hanno né spalliera né mentoniera, ma quello è un approccio filologico che è un po' lontano da quello che si fa in altri ambiti musicali.
Certo che non si potrà mai sapere come suonavano da nuovi, ma ci si può avvicinare ragionevolmente. Bisogna poi decidere se tenersi quelli che potrebbero essere difetti sugli standard odierni o no.
È un'oscillazione continua fra due punti :)
PS anch'io terrei il tenore dritto anche da seduto, ma non ci riesco... Sono troppo basso temo
Hai centrato la questione, dal mio punto di vista (di riparatore) è solo una questione di compromessi. Rispetto a cosa vuole chi suonerà quel sax, in rapporto a ciò che il sax (con la sua storia alle spalle) permetterà al riparatore di fare, per rimetterlo in sesto a dovere (alcune cose su alcuni sax semplicemente non si possono ottenere...) il tutto in relazione al perché vuole uno strumento vintage rimesso a nuovo. Feticismo? Collezionismo? Convinzione che possa suonare meglio di uno strumento nuovo, all'avanguardia? Masochismo?