Precedentemente ho fatto una premessa importante.
È naturale pensare che per quanto un lavoro di restauro sia fatto bene, in molti casi non è possibile "resettare" la storia di uno strumento.
Ergo bisogna cercare un compromesso ed è qui che viene fuori l'intelligenza del tecnico.
Ci sono vari aspetti da tenere in considerazione.
La premessa è che i tamponi chiudano... e su un Conn con grani rigirati potrebbe non essere non è una cosa scontata.
Posto che i tamponi chiudano, possono presentarsi anche altri problemi: note vicine che hanno volume differente, risonanze strane che si presentano a certe dinamiche su determinate note, difficoltà di emissione su alcune note... e ovviamente vistosi problemi di intonazione.
Per fare un'analisi accurata sui tenori, ste cose andrebbe verificate con più imboccature e (per via dell'angolazione del chiver) anche a posture differenti.
I chiver sui tenori Conn, se ti va bene hanno un angolo di 90° rispetto al corpo; se non ti va bene l'angolo del chiver è negativo e questo prova un po' di fastidi.
Oltre a questo, bisogna comunque ragionare in termini di benchmark.