Io non parlo assolutamente di problemi di emissione....é palese che derivino da una cattiva messa a punto o da una cattiva impostazione, ma non so quanti sax vi sono passati per le mani e non so quanto sensibili siete alle variazioni ma di tutti i sax che ho avuto (e sono un bel po) il grassi é quello che richiede uno sforzo maggiore proprio nell'emettere i suoni, molto lontani dai yamaha e dai francesi e le differenze non sono proprio impercettibili, secondo me é proprio il tipo di lastra o forse il chiver (questa é una prova che mi incuriosisce fare) in quanto questo l'ho rilevato su tutti i grassi da me provati (solo alti). Seppur con un buon timbro io per esempio non lo consiglierei ad un novizio. I sax da studio sono super immediati proprio per facilitare le prime fasi dell'apprendimento che sono gia difficili di suo discorso diverso é se a prenderlo per le mani é un sassofonista con qualche anno sulle spalle. All'epoca del conservatorio il grassi era l'alternativa economica alla selmer ma di fatto sono due cose parecchio diverse.