Naima, ogni tanto ritorna...

[Danyart]

grazie colleghi, in realtà riascoltando, a posteriori avrei fatto qualcosa di diverso, ma l'improvvisazione è figlia del momento, che può essere a volte magico, più spesso discreto, a volte pessimo

[HCE]

è sempre così :) io non riesco ad ascoltarmi, lo faccio per capire, ma sto male dallo schifo. Sento tutti gli errori, anche quelli che non lo sembrano (le cose che funzionano, ma non erano quelle che volevi/cercavi/pensavi), tutta la banalità, tutti i difetti strumentali...
a volte c'è qualche sorpresa negativa (pensavo di aver suonato bene e "invece era un calesse"), più raramente positiva (pensavo fosse uno schifo e invece era un filo meglio).

l'ascolto degli altri è diverso :) ascoltano quello che c'è, che poi è quello che conta (quello che non c'è serve solo a noi per migliorarci).
Naima poi è un pezzo finto facile... secondo me hai fatto un ottimo lavoro. Puoi migliorare? penso di sì, perchè sei un ottimo musicista :)

[Danyart]

sì infatti la percezione dell'esecutore, influenzata dai trascorsi intimi e diretti, è sempre o quasi differente da quella dell'ascoltatore esterno, che apprezza o meno ciò che sentr, senza troppi condizionamenti