a me sembra più che altro un po' macchinoso: per rivenderlo dovrebbe comunque rimetterlo in piedi, e spenderci comunque dei soldi e a quel punto tanto vale tenerselo, oppure venderlo sottoprezzo (qualunque sia il suo prezzo finale - io darei per buoni i 2500 di Dario) scalando i 500/600 di una riparazione ordinaria.
certo a quel punto potrebbe prendersi uno yamaha a 1500 e con il resto potrebbe offrire una cena agli amici :)

che un Mark VII sia uno strumento difficile per iniziare... boh: io ci metterei la firma per avere allievi che iniziano con un Mark VII: ne suonai uno per un certo periodo anni e anni fa (purtroppo non mio) e non ricordo alcun tipo di difficoltà: pronto, intonato (per i miei gusti di allora, oggi non saprei dire, poi può sempre uscire lo strumento storto), bel suono, molto potente... viceversa gli alti Yamaha non mi sono mai piaciuti molto (per il tipo di suono), ma è davvero una questione molto personale che non starei a vendere come "scientifica" :)
è un po' più pesante di altri strumenti, potrebbe significare qualcosa a 12/13 anni, non so. difficile da valutare.

direi che il punto è che il tipo di riparazione proposta è un po' un classico caso di "overkilling": non mi sembra necessaria una riparazione così sofisticata per rimettere in piedi uno strumento in grado di suonare. Può bastare molto meno: io che sono un professionista di scarso livello quello mi faccio bastare da anni, non investirei mai una cifra simile per ottenere miglioramenti anche sensibili, ma non decisivi e non necessari alle mie esigenze professionali.

Fossi un professionista di alto livello o di livello medio alto, il discorso sarebbe sicuramente diverso.
in questo caso, come ho già detto, chiederei a un altro riparatore disposto anche a fare meno bene del meglio e mi terrei senza troppi problemi il Mark VII.