Risultati da 1 a 11 di 11

Discussione: la fortuna aiuta gli audaci (?) ritocco fai da te

  1. #1

    la fortuna aiuta gli audaci (?) ritocco fai da te

    oggi ho fatto una cosa che non avrei mai immaginato di fare: mentre studiavo il clarinetto basso con scarsa soddisfazione dal punto di vista del suono, preso da un raptus ho deciso di provare a ritoccare un bocchino.
    non quello che uso di solito (selme
    r F), ma un secondo bocchino che ho lì da anni e non ho praticamente mai suonato, un pomarico 2: bel suono, ma troppo chiuso per me. mi sono detto: "tanto non lo usi, se va male continuerai a non usarlo"
    in p
    rima approssimazione mi sono limitato ad aumentare l'apertura senza modificare la lunghezza del facing, poi mi sono reso conto che per farlo suonare dovevo ritoccare pure quello.
    il
    risultato?
    be', so
    rprendentemente suona ancora; la superficie della punta è troppo larga - ma lì non so come intervenire (ho fatto qualcosina, ma non oso andare oltre) - quindi ho dovuto aggiustare la posizione dell'ancia (leggermente sotto il ciglio).
    temevo acquisisse una tendenza al fischio, ma non è andata così.
    e' davve
    ro molto, ma molto aperto adesso, un po' troppo faticoso, il suono è molto potente, molto rotondo, spesso e ricco di armonici, purtroppo preferirei fosse un po' più tagliente (per avere quel margine che mi piace nel registro acuto devo forzare un po' l'imboccatura, ma mi abituerò), in compenso il registro grave mi piace assai.
    l'emissione degli a
    rmonici, dei multifonici e dei bicordi mi sembra buona.

    vediamo come procede nel corso dei giorni - certo il Selmer F non lo tocco manco se mi sparano.... (anche lui è un filo troppo chiuso per i miei gusti, ma non mi assumo rischi folli su due bocchini su due...)


  2. #2

  3. #3
    sì, ma non consiglierei mai a nessuno di farlo ... vediamo come va oggi.
    naturalmente lavorando in maniera assolutamente non scientifica ho proceduto grattando (carta vetrata) e provando ad ogni passo, decidendo di lavorare solo sull'apertura: ad un certo punto è diventato gnucco e ho lavorato anche il facing (del resto è ovvio: oltre una certa soglia si alterano troppo le proporzioni).

    devo dire però che ho anche un bocchino cessoso di sax alto.... magari ci provo anche lì, tanto è da buttare: buttare per buttare tanto vale provare

  4. #4
    Io mi sono dilettato per un periodo, documentandomi tantissimo in rete e scaricando l'impossibile....morale della favola dopo aver buttato via i becchi da me lavorati (per fortuna niente di importante) ho lasciato perdere!
    Bisogna avere un'ottima manualità e conoscenza nonchè dei buoni strumenti di misura e lavorazione!
    Lavorare sulla tavola per appiattirla anche un non addetto ai lavori può provarci con buoni risultati (sempre e cmq procedendo a livello "infinitesimale") ma quando si tratta di modificare aperture, facing, tip rail, binari ecc ecc il lavoro diventa molto più complicato.
    A me è servito per capire come è fatto un becco ed a volte ci provo su becchi di plastica di amazon.
    Se questo è quello che vuoi imparare a fare preparati a cestinare diversi becchi!
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Drake Contemporary VR 7, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  5. #5
    No no: io sono proprio un idiota :) mi butto smanettando senza documentarmi... Ovviamente senza nessuna pretesa: se il dio degli idioti guarda giù e per puro caso l'intervento funziona sono contento ( ma è puro cu.o) se no: amen.
    Sono mestieri che non si improvvisano e lo so bene :)

    Oggi l'ho suonato un paio d'ore. Il suono non mi dispiace, ma è davvero faticosetto. Dovrei forse scendere al 2,5 o alleggerire un po' le 3.

  6. #6
    Citazione Originariamente Scritto da HCE Visualizza Messaggio
    ...un secondo bocchino che ho lì da anni e non ho praticamente mai suonato, un pomarico 2...
    Ma questo becco che hai ritoccato è per clarinetto basso o sax alto? Non ho capito...

  7. #7
    Clarinetto basso. Ho un ciofegone per contralto che magari proverò a toccare per curiosità e imparare qualcosa.

  8. #8
    Moderatore L'avatar di Il_dario
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Località
    CISNUSCULUM Isola_delle_noci_e_pappagalli
    Messaggi
    10,648
    Citazione Originariamente Scritto da HCE Visualizza Messaggio
    Clarinetto basso. Ho un ciofegone per contralto che magari proverò a toccare per curiosità e imparare qualcosa.
    Puoi sempre iniziare ad autocostruirti gli accessori di misurazione del becco, cosi vedi da che parte ti stai muovendo :-P


    Schiaccio e baratto ergo sum
    Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

  9. #9
    autocostruirmi? mi vengono i brividi di pigrizia. no no: vado ad occhio altro che misure anzi a orecchio e bocca: tocco e suono, tocco e suono, finchè muore o mi piace. siam gente semplice qua...

    oggi la prima ora di clarinetto basso è stata ottima: meno fatica di ieri, anzi, direi fatica normale... un po' si dev'essere smollata l'ancia, un po' sto capendo come imboccare...

  10. #10
    Moderatore L'avatar di Il_dario
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Località
    CISNUSCULUM Isola_delle_noci_e_pappagalli
    Messaggi
    10,648
    Alla maggior parte dei “Musicisti” (notare la lettera maiuscola) quando parli di autocostruire, smanettare ecc ecc si spaventano subito


    Schiaccio e baratto ergo sum
    Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

  11. #11
    ma guarda: io sono anche astrofilo, ci sono persone che conosco che si costruiscono da sole il telescopio, alcuni si fanno addirittura lenti e specchi a partire dal vetro.
    io non me lo sogno nemmeno: voglio un telescopio che funzioni, possibilmente subito e con il minimo lavoro possibile. se devo metterci 50 o più ore di lavoro rubate nei fine settimana mi sparo.

    qui mi sono lasciato prendere dal raptus solo per evitare una seccatura ancora maggiore: scegliere un bocchino, informarmi su cosa c'è in giro oggi, provare (come?) e spendere... così ho investito mezz'ora del mio tempo e, per ora, pare pure che funzioni (il dio dei dementi evidentemente ha guardato giù )

    aggiungi che, sui clarinetti, non so davvero a chi dare retta: nessuno dei miei colleghi usa bocchini nemmeno lontanamente simili a quelli che suono io... tutte le volte che ho provato cose d'altri le ho trovate troppo chiuse e poco sonore (compreso quello di Tony Scott, quando avevo 16 anni... - il quale, giustamente schifava il mio).
    sul basso quelli che conosco hanno o un selmer F (come il mio, che io trovo chiusetto) o un B 45 (idem)

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •