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Discussione: Concept con chi sostituirlo?

  1. #1

    Concept con chi sostituirlo?

    Salve sono sempre io! Come ben sapete porto avanti quest'argomento perchè attraverso il forum inizio a capirci qualcosa in piu'.Ho suonato con S80 c* e il suono che emette non mi piace proprio,chiuso privo di carattere,poi son passata ad un Concept ma anche qui il suono non è granche',suono stridulo poco armonico ma facile emissione.Con che becco potrei cambiare il mio Concept?Non vorrei passare da una camera tonda a una quadrata,perchè gia' so che impiegherei il doppio del tempo per abituarmi.Il suono che cerco è un suono aperto con gran volume,pieno e ricco di armonici,con il Concept diciamo che ci stavo quasi vicino ma manca di carattere.PS.chiedo consigli,so che i becchi son da provare ed è tutto soggettivo.Ma iu' o meno capire su che tipologia di becchi dovrei orientarmi.

  2. #2
    Faccio musica classica al concervatorio in tutto cio',pero' non piace proprio il suono chiuso!

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da paolo. Visualizza Messaggio
    Salve sono sempre io! Come ben sapete porto avanti quest'argomento perchè attraverso il forum inizio a capirci qualcosa in piu'.Ho suonato con S80 c* e il suono che emette non mi piace proprio,chiuso privo di carattere,poi son passata ad un Concept ma anche qui il suono non è granche',suono stridulo poco armonico ma facile emissione.Con che becco potrei cambiare il mio Concept?Non vorrei passare da una camera tonda a una quadrata,perchè gia' so che impiegherei il doppio del tempo per abituarmi.Il suono che cerco è un suono aperto con gran volume,pieno e ricco di armonici,con il Concept diciamo che ci stavo quasi vicino ma manca di carattere.PS.chiedo consigli,so che i becchi son da provare ed è tutto soggettivo.Ma iu' o meno capire su che tipologia di becchi dovrei orientarmi.
    Dato quello che richiedi penso che potresti optare per un Soloist o per un A28.

    Il Soloist come becco è decisamente più immediato rispetto all'A28, ma personalmente l'A28 è riuscito a darmi molta più soddisfazione.

    Un altro becco interessante è il Vandoren AP3, risulta essere forse la risposta al Concept della Vandoren, ma non l'ho utilizzato molto approfonditamente, quindi non mi permetto di sbilanciarmi più di tanto.

    In quanto alla camera, in realtà una camera quadrata non facilita l'emissione più di tanto, S80 ed S90 sono becchi estremamente facili da far suonare per via del disegno complessivo, non di certo solo per la loro camera. Il Concept è anche più facile da suonare ed ha comunque una camera rotonda.

  4. #4
    Ma non ti sei ancora stancato/a di aprire nuovi thread sempre per lo stesso problema? Non puoi utilizzare un thread soltanto ed aggiornarlo di volta in volta? Così si fa solo confusione e ci si allontana di più dal "nocciolo della questione".
    E poi: è mai possibile che il tuo insegnante non ti dica proprio nulla e ti lascia cambiare becchi, così ad "uffa", senza consigliarti? Non vorrei mai che tu prendessi un becco il cui suono poi non piaccia ai tuoi superiori (si sa che in ambito classico molte volte non transigono, cioè non tollerano cambiamenti di set up che sono frutto d' iniziativa personale dello studente stesso), e poi ti ritrovi ad aver speso soldoni per un becco che non puoi utilizzare (o al limite lo puoi utilizzare solo a casa, in "privato") soltanto perchè al tuo insegnante o al direttore dell' ensemble di sax non piace.

  5. #5
    Non bazzico molto il forum ultimamente...ma ascolta ammè, se il problema è quello che riferisce Gil, trova un buon insegnante, privato, in presenza o online, e cerca quantomeno di capire come funziona il nostro corpo in relazione al saxofono

  6. #6
    già suggerito. oltretutto non sappiamo niente di lui: magari ha problemi enormi, magari no, sono fisime, non sappiamo nulla del suo docente. Possibile che il rapporto fra loro non funzioni, possibile che non sia bravo (il dubbio viene soprattutto quando pare che Paolo scopra come novità didattica le note lunghe...), non è nemmeno chiaro se di queste cose ne parli con lui... boh. Sicuramente certi problemi non si risolvono postando su un forum.
    io, francamente, nel merito non rispondo più (tra l'altro di bocchini classici e di impostazione classica non mi sento in grado di parlare...) mi sembra inutile e controproducente

  7. #7

  8. #8
    no non credo :) mi sembra un ragazzo confuso...molto confuso. di solito i troll provocano flames, lui non lo fa...

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da HCE Visualizza Messaggio
    già suggerito. oltretutto non sappiamo niente di lui...
    Lui...potrebbe anche essere una "Lei"...a volte parla di sè, o si indica, con articolo maschile, a volte con articolo femminile. Potrebbe essere che l'account sia utilizzato da un ragazzo ed una ragazza, contemporaneamente. Forse 2 fidanzatini che studiano il sax insieme alla stessa scuola, ed utilizzano lo stesso modello di sax e becco (che dà ad entrambi lo stesso problema di "scarso suono")? Che carini, dai.

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Potrebbe anche essere un troll ...
    Bè, non è da escludere...tutto può essere al giorno d' oggi.
    Quel famoso tenorista della Basilicata non era un troll, aveva anche un suo profilo FB...ma ci fece tribolare parecchio, nel senso che ci siamo prodigati per lui in consigli e dritte; ma mai una buona volta che ci ascoltasse per davvero, o perlomeno: mai una buona volta che fosse un pò soddisfatto del suono del suo Yamaha, che comunque era da studio...(YTS 25...)

  10. #10
    ahahahahah nono,sono solo uno studente confuso che non ha ancora trovato il giusto setup

  11. #11
    Citazione Originariamente Scritto da paolo. Visualizza Messaggio
    ahahahahah nono,sono solo uno studente confuso che non ha ancora trovato il giusto setup
    il setup non serve se non hai bene in mente una giusta impostazione ed una buona tecnica di base.
    è semplicemente un mezzo per arrivare dove vuole la tua testa

    trova un bravo insegnante, oggi anche a distanza, senza muoversi da casa,
    molti professionisti sono disposti a fare lezioni private a distanza. i più giovani sono anche meglio attrezzati dal punto di vista tecnologico.

    se lavori correttamente in pochi mesi non ti riconoscerai neanche tu.

    l'impostazione classica seria è molto difficile da ottenere e, purtroppo,
    in Italia, il saxofono classico ha ben pochi esponenti di rilievo e la visione del sax classico non è delle migliori

  12. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da Alastor Visualizza Messaggio
    trova un bravo insegnante, oggi anche a distanza, senza muoversi da casa,
    molti professionisti sono disposti a fare lezioni private a distanza. i più giovani sono anche meglio attrezzati dal punto di vista tecnologico.

    se lavori correttamente in pochi mesi non ti riconoscerai neanche tu.
    il problema è che Paolo suona da 5 - 6 anni e studia in Conservatorio, quindi il maestro ce l’ha e quindi dovrebbe aver acquisito le capacità di “ascoltarsi e saper gestire il setup”


    Schiaccio e baratto ergo sum
    Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

  13. #13
    Citazione Originariamente Scritto da Il_dario Visualizza Messaggio
    il problema è che Paolo suona da 5 - 6 anni e studia in Conservatorio, quindi il maestro ce l’ha e quindi dovrebbe aver acquisito le capacità di “ascoltarsi e saper gestire il setup”
    i conservatori che forniscono una preparazione adeguata sono veramente pochi però.
    non è raro che la cosa più conveniente sia cercare un insegnante privato

  14. #14
    non entro nel merito di alcune affermazioni, perchè la mia conoscenza della realtà del saxofono classico in Italia è davvero limitata e non ho più il polso dei conservatori (dove da sempre si può trovare un insegnate bravo o meno bravo e pure un cane), però, sinceramente ho due dubbi.

    1) fra i molti difetti che hanno i Conservatori ci sono le dinamiche che si producono all'interno. del Conservatorio di Paolo non sappiamo nulla (manco qual'è), magari ci sono più docenti di sax, magari ha provato a cambiarli, magari ha paura a cambiarlo (succede) perchè teme "reazioni avverse" (io ne ho cambiati tre e con uno siamo quasi arrivati alle mani, ma quando me lo sono ritrovato in sede d'esame non abbiamo avuto problemi, ma sicuramente è stato un caso fortunato)
    quindi può darsi che Paolo abbia paura a cercare un altro insegnante privato (e fa l'errore di chiedere su un forum dove non è facile vagliare i contributi e dove alcune cose semplicemente non si possono spiegare) perchè se casualmente lo scoprisse il suo docente partirebbe una tragedia (e infatti NON ci dice nulla di preciso su di sè, dov'è, dove studia etc...)
    una strada alternativa e meno rischiosa (da quel punto di vista) potrebbe essere quella di guardarsi intorno e provare a frequentare dei master o dei seminari con altri docenti.

    2) lezioni online. ho un po' di dubbi, non in assoluto, ma proprio in un caso come il suo dove il punto della questione riguarda la qualità del suono e l'impostazione generale. Tutte cose difficili da valutare online con la qualità sonora pessima delle piattaforme. Non che non si possa lavorare (l'anno scorso l'abbiamo fatto tutti e risultati, personalmente, ne ho visti, però lavorando principalmente su altre cose.
    non sono sicurissimo sia l'ideale: per risolvere quel tipo di problemi di solito bisogna vedersi dal vivo, sentire il suono dal vivo, vedere l'imboccatura dal vivo etc...

    dare consigli così online a uno di cui non ho sentito neanche una nota alla lunga mi sembra surreale e anche controproducente (e informazioni sensate ne sono emerse sia sul set up che su altri problemi di impostazione)

    "il setup non serve se non hai bene in mente una giusta impostazione ed una buona tecnica di base.
    è semplicemente un mezzo per arrivare dove vuole la tua testa"

    su questo sono d'accordissimo, però il setup aiuta. facilita. nel mio piccolissimo quando iniziai a suonare il contralto avevo un ottolink di metallo 7stella o giù di lì: ottenevo il suono che avevo in testa, ma con molta fatica, quando mi imbattei casualmente nel bocchino che ho adesso (e non sapevo nemmeno cosa fosse - un Conn ) non ebbi dubbi e lo uso dall'89.

  15. #15
    nel caso di becchi estremi hai ragione, per quanto riguarda l'impostazione classica però le differenze tra un becco e l'altro sono meno evidenti.

    riguardo alle lezioni online ti dirò, da docente, se sia lo studente che il docente hanno un equipaggiamento decente (buona scheda audio e buon microfono, e ovviamente un pc discreto) si possono fare grandi cose.

    concordo con tutto ciò che hai detto, sopratutto sulle dinamiche esistenti nei conservatori.

    a parte pochi posti nei quali veramente si impara a suonare, al giorno d'oggi siamo messi male, il sax classico in italia chiede disperatamente aiuto

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