Continuano le lezioni concerto di Jazz a Palazzo Blu con le Domeniche in Jazz 2021, il fortunato ciclo di incontri promossi da Pisa Jazz con il contributo di Fondazione Pisa e Palazzo Blu che dopo lo stop di un anno imposto dalla pandemia e dopo l'edizione estiva al giardino della Nunziatina, è tornato per la sua quarta edizione nella sua collocazione originale. La direzione artistica è sempre curata a quattro mani dal direttore artistico di Pisa Jazz Francesco Mariotti e dal presidente onorario Francesco Martinelli.

I cinque appuntamenti condotti da Francesco Martinelli sono iniziati domenica 21 novembre dalla storia dello swing italiano con il quartetto di Nico Gori e proseguono spaziando da quella del blues del delta del Mississippi con Elisabetta Maulo e Roberto Luti (28 novembre), passando poi per il racconto del doppio filo che lega la storia del jazz a quella del sassofono con il Fat Fingers Sax Quartet (12 dicembre); non mancheranno approfondimenti monografici come quello su Albert Ayler con Dimitri Grechi Espinoza (05 dicembre) e sulla produzione sinfonica di Duke Ellington (19 dicembre) con la speciale partecipazione del musicologo Luca Bragalini e del pianista Marco Fumo.

Domenica 28 novembre alle ore 11:00, Francesco Martinelli presenta “La Storia del Blues del Delta” con la cantante Elisabetta Maulo e il chitarrista Roberto Luti. Un racconto attraverso il complesso e contraddittorio percorso della musica blues attraverso le storie dei famosi bluesman del Delta.

Francesco Martinelli
è una vera istituzione internazionale nell'ambito della storia del jazz, impegnato fino dagli anni Settanta nella diffusione della cultura jazzistica in Italia come organizzatore di concerti, giornalista, saggista e traduttore, insegnante e conferenziere. Ha collaborato alla organizzazione delle memorabili Rassegne Internazionali del Jazz di Pisa e ha tradotto una dozzina di libri dall'inglese all'italiano, collaborando con Arcana, Il Saggiatore, EDT e con la pisana ETS per la collana Sonografie la cui più recente uscita è un volume su Steve Lacy. Insegna Storia della Popular Music al Conservatorio Bomporti di Trento e Storia del Jazz presso l'Istituto Musicale Mascagni di Livorno e la Siena Jazz University; a Siena Jazz dirige anche il Centro Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, la più ampia raccolta di libri, riviste e registrazioni di jazz in Italia, e dirige la collana di testi jazzistici in traduzione creata in collaborazione da EDT e Siena Jazz.

Elisabetta Maulo e Roberto Luti si incamminano verso le origini del blues riscoprendo i profumi e i suoni che portano verso New Orleans cullati dalle rive del Mississippi. Il loro repertorio va dalla meravigliosa Bessie Smith al grande e particolare Skip James, incontrando anche lo spiritual di Blind Willie Johnson.

Elisabetta Maulo è una cantante con un vasto background blues. Ha fondato, nel 2009, il gruppo di blues acustico “Betta Blues Society”, formazione di grande successo di pubblico e di critica che ha partecipando a numerosi festival nazionali e internazionali e con i quali ha inciso tre dischi. Nel maggio del 2015 esce un suo altro disco Early sotto l’etichetta “Improvvisatore Involontario” con il progetto More Sundays ,quartetto capitanato dal pianista Piergiorgio Pirro.

Roberto Luti, sin da ragazzo si appassiona alla chitarra e al blues e rock americano, apprendendo i primi rudimenti dal padre, negli anni poi approfondisce lo strumento e gli stili. Ha all'attivo numerose collaborazioni e lavori discografici che lo vedono ospite o parte integrante con Niki La Rosa, TRES, Alex Sarti, Playing For Change, Dimitri Grechi Espinoza ed altri.