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Discussione: Quale sax è migliore per chi proviene da clarinetto e ha problemi alla mandibola

  1. #1

    Quale sax è migliore per chi proviene da clarinetto e ha problemi alla mandibola

    Salve a tutti ho una mandibola che "scrocchia" e sono stato costretto a portare un bite correttivo per diversi anni, ora ho un pò risolto ma il clarinetto è uno strumento che mi affatica molto la muscolatura e mi fa paura di riacuire la
    problematica.

    Ho provato svogliatamente un tenore qualche anno fa, qualche nota usciva ma poi non avevo la concentrazione giusta e non mi sono fatto un idea. Quale tra alto e tenore, mi consigliate come strumento meno stancante sia in termini di fiato che di morso? Perchè credo che se finisci il fiato poi comunque inizi a mordere che dite? Per cui il tenore seppur più largo il bocchino alla lunga se non hai fiato arrivi comunque a finire la benzina.

    Non posso studiare al momento per più di un ora al giorno per motivi di tempo ma anche per non affaticare troppo la bocca, per cui non avrei modo secondo me di sviluppare una buona imboccatura, cerco qualcosa che mi faciliti la vita.

    Su cosa mi oriento?

    Dite vai a provare, ma onestamente non credo di farmi un idea provando uno strumento che tutto sommato non conosco, soffiando qualche nota per qualche minuto in un negozio, sarei dell'idea di prendere uno strumento rivendibile e provare a studiare un pò su e vedere come va.

    In banda avrebbero bisogno di un tenore più che un alto, ma al diavolo, prendo lo strumento che meglio mi faciliti la vita.

    Su cosa mi oriento secondo voi e più che altro faccio bene a passare al sax in quest'ottica o resto sul clarinetto che alla fine non cambia granche?

    1000 Grazie

  2. #2
    ovviamente non entro nel merito della tua condizione: non ne conosco le cause, il livello le conseguenze che ha sulla tua imboccatura etc ...

    ti direi tenore, perchè l'imboccatura in linea di massima è molto più rilassata che sul clarinetto. Per la questione del fiato, se hai l'automatismo di stringere quando sei in debito di ossigeno, scegli un bocchino chiuso e lavora sulle ance: non è detto che il tenore sia molto più dispendioso dell'alto, dipende dal setup. Più l'imboccatura è aperta e resistente, più ti costringe a lavorare con la mandibola e più ti prende aria.

    puoi provare a prendere uno strumento non troppo costoso e facilmente rivendibile se non ti ci trovi.


    ho però solo un piccolo dubbio su questa frase "Perchè credo che se finisci il fiato poi comunque inizi a mordere che dite?" perchè non è affatto scontato che quando si finisce il fiato si morda. può succedere, ma non è un automatismo (io non lo faccio, i miei allievi tendenzialmente non lo fanno, se lo fanno glielo faccio evitare etc), magari, sottolineo magari, puoi provare a lavorare un po' su questo a prescindere dal cambio di strumento, magari hai un problema di respirazione. magari :)



  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da HCE Visualizza Messaggio
    ma non è un automatismo
    mi sono espresso male: è un automatismo, nel senso che è una cosa che hai incominciato a fare senza rendertene conto, ma non è una condizione inevitabile, qualcosa che tutti fanno quando suonano.
    poi ha un insegnante con cui stai lavorando, vedi anche cosa ti dice lui, anche sul tipo di saxofono

  4. #4
    ciao Grazie delle risposte, sullo stringere ci sto lavorando, sbagliavo la respirazione e questo aumentava il problema, il mio insegnante dice che qualsiasi sassofono eccetto soprano va bene, sul tenore mi ha detto ok, ma cercavo anche qualche parere ulteriore, visto che la spesa per un buon tenore non è proprio economico..

  5. #5
    pensavo anch'io che sbagliassi la respirazione :)
    magari sentiamo anche qualche altro parere, mica sono il vangelo io :) devi anche seguire le tue inclinazioni: se preferisci il suono del contralto, prova con quello...

  6. #6
    Non conoscendo a fondo la tua problematica l'unico che può capire cosa potrebbe facilitarti sei tu.
    Il tenore ha di suo una impostazione più rilassata, ma questo dipende tantissimo dall'apertura del becco e dalle ance usate nonchè il genere di musica che fai. Se suoni prettamente musica jazz l'impostazione è molto rilassata mentre se suoni classico si tende maggiormente a stringere per effettuare per esempio dei passaggi nel pianissimo o degli staccati veloci, inoltre sicuramente hai bisogno di un maggiore afflusso di aria nello strumento ma se impari a lavorare di diaframma questo non diventa un problema.
    Secondo me devi capire quale problema ti affligge maggiormente......quello della mandibola? allora vai di tenore, quello del fiato? allora vai di contralto!
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Drake Contemporary VR 7, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  7. #7
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    Comunque sembra che abbia scelto ed acquistato il tenore .
    Non chiudo la discussione perché potrebbe essere interessante per qualcun altro in futuro


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  8. #8
    sì, poi potrebbe comunque intervenire qui per darci un riscontro sulla scelta. sperando che sia giusta (e sperando che non debba davvero abbandonare del tutto il clarinetto)

  9. #9
    Ciao!
    Ho il tuo stesso problema, insorto purtroppo mentre ero già avanti con gli studi del sax. L'ho parzialmente risolto, ma non del tutto.
    Generalmente mi trovo più a mio agio con i sax più grandi, il baritono è veramente una pacchia. Purtroppo mi ritrovo però a dover suonare più spesso i tagli piccoli.
    Bisogna lavorare molto sulla respirazione, cercando di non stringere mai assolutamente, per evitare l'indolenzimento muscolare (dovrebbe essere una regola generica anche per chi non ha questo problema). Durante le sessioni di studio, cerca di fare delle pause ogni 20-25 minuti, e ascoltati, se ti senti indolenzito o affaticato fermati un attimo. Io il bite lo porto ancora di notte (la sexy dentiera da pugile) perchè così rilasso la mandibola (il tutto chiaramente guidata dal mio dentista, niente di domestico o comprato in farmacia).
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  10. #10
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    come dice HCE, in generale l'imboccatura sul sax tenore è più rilassata rispetto a quella con il clarinetto (e direi anche rispetto a quella sul sax soprano), quasi da sbadiglio, ovviamente poi dipende da come emetti il suono e dal setup che usi, trovare il giusto equilibrio tra ancia, bocchino e chiver (e in misura minore anche sax...) può essere complicato ma è indispensabile
    Tenore Grassi Ammaccato '77
    Tenore Conn Transitional '34
    Tenore Grassi Wonderful '81
    Otto Link STM Usa 7*, Rigotti 3 Strong
    Alto Grassi '76,
    Otto Link STM Early Babbitt 7*, Rigotti 2 strong
    Soprano Grassi Prestige Bimbo '82
    Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong

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