da saxofonista e clarinettista posso dirti che il clarinetto soprano, dal punto di vista dell'emissione, è molto, ma molto più distante da un saxofono di quanto lo sia un clarinetto basso. diciamo che agli inizi è perfino difficile passare dal soprano al basso. non credo sia necessaria la propedeuticità del clarinetto soprano anche se, ovviamente, i clarinettisti (ben formati) sono in grado di suonarlo.
Ricordo benissimo la prima volta che provai a suonare un clarinetto basso a 16 anni (suonavo il clarinetto da 4 e il sax - tenore e baritono ai tempi - da un paio): non riuscivo minimamente a controllare il suono nella seconda ottava proprio perchè andavo in "modalità clarinetto".

ai tempi c'era la teoria della propedeuticità del clarinetto al saxofono ... adesso non ci crede più nessuno.

ovviamente non è un sax tenore :) e non è che lo prendi in mano e suona da solo, ma, insomma se è quello che ti interessa, non credo abbia senso passare per il clarinetto (con tutte le sue difficoltà del caso, compresi i fori) e poi aggiungerci la difficoltà di passare al basso. ripeto, non immediato per tutti (ho un allievo amatore che se n'è comprato uno e fa molta fatica nel registro acuto)

(le ance: la maggior parte dei jazzisti che conosco usa ance di sax tenore, me compreso - ne conosco uno che è passato da quelle specifiche a quelle da sax tenore)

opinione mia ovviamente :)