Domani, venerdì 3 settembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra personale di Bertozzi & Casoni in programma dal 4 settembre al Museo Diocesano di Imola, una serata dedicata ad uno degli strumenti musicali inventati più recentemente: il saxofono. Nella suggestiva cornice del Chiostro del Palazzo Vescovile il grande maestro del sax Federico Mondelci, con il suo Italian Saxphone Quartet composto dai quattro “tipi” di sax esistenti, propone un programma che va da Bach a Piazzolla passando per Rossini, Barber, Piovani e Morricone.

A metà tra le famiglie degli ottoni e dei legni, di cui mantiene l’imboccatura ad ancia semplice come un clarinetto, il sax nasce nel 1840 dall’inventore belga Adolphe Sax (da cui il nome dello strumento) diventando subito molto apprezzato e conosciuto, per la sua adattabilità e versatilità. Adatto ad ogni genere musicale, dal classico al jazz, dal popolare al pop e rock, da Ravel con il suo Bolero al jazz di John Coltrane, il saxofono è uno degli strumenti più popolari.

L’Italian Saxophone Quartet guidato, non che fondato da Federico Mondelci, sceglie di utilizzarlo per l’Ouverture in re maggiore n. 3 di Bach resa popolare dalla versione jazz creata per la sigla del programma televisivo Quark e qui eseguita con i quattro sax, ma anche per rendere omaggio ad Astor Piazzola del quale ricorre quest’anno il centenario.

In programma anche una selezione dedicata al mondo del cinema con “La vita è bella” di Nicola Piovani, colonna sonora dell’omonimo film di Benigni, e otto brani del maestro compositore Ennio Morricone dai western C’era una volta il west e The Good, the Bad and the Ugly a La leggenda del pianista sull’oceano. A completare la serata i brani Sei Sonate a quattro n. 3 di Gioachino Rossini, Adagio op. 1 di Samuel Barber 1, Pequeña Czarda di Pedro Iturralde e una delle più famose composizioni di George Gershwin An American in Paris.

Sul palco l’Italian Saxophone Quartet formato da solisti che hanno messo la loro esperienza al servizio della musica da camera. Finalizzato in particolare alla valorizzazione del repertorio del Novecento e contemporaneo il quartetto ha ormai ottenuto consensi in concerti tenuti per prestigiose organizzazioni in Europa, Giappone, Stati Uniti, Bermuda, Spagna, Russia, Libano. Si è inoltre distinto vincendo concorsi internazionali di Musica da Camera quali il “Premio Ancona” presieduto da Goffredo Petrassi.

Ingresso € 15
Gratuità fino a 10 anni