Al via la tre giorni dell’evento pulsante dell’estate mariglianese. Per il quindicesimo anno consecutivo si terrà Marigliano in Jazz: il festival promosso e organizzato dall’associazione Skidoo con il patrocinio del Comune di Marigliano che, per la seconda volta, ha optato per la suggestiva cornice del boschetto del Palazzo Ducale.


Iniziato nel 2007 in occasione del gemellaggio della città di Marigliano (NA) con Madison (NJ, USA); quest’anno il MIJ si terrà il 3, 4 e 5 settembre.

I concerti avranno inizio alle ore 21:00 e sarà possibile accedervi gratuitamente effettuando obbligatoriamente una prenotazione o all’email: info@mariglianoinjazz.it (indicando il numero di telefono); o al numero: 3296157789 tramite Whatsapp.
Sarà possibile accedere al Palazzo Ducale solo se in possesso di Green Pass e mascherina. Questo al fine di svolgere l’evento nel pieno rispetto delle normative Covid19.

Nutrito e variegato si presenta il programma di questa edizione che festeggia, con tanto zelo e passione i suoi 15 anni di vita.

3 settembre: Elio Coppola trio – con Gerald Cannon e Rick Margitza.

Elio Coppola è un batterista napoletano che nonostante la sua giovane età si sta facendo già prepotentemente strada nel panorama Jazz internazionale.
Ad impreziosire lo special trio ci saranno due fuoriclasse del jazz mondiale: Gerald Cannon al basso, che ha suonato con jazzisti del calibro di: Art Blakey, Dexter Gordon, Cedar Walton, Billy Higgings, Jimmy Smith, Frank Foster, Jimmy Scott, Stanley Turretine, Roy Hargrove, ed il grande Elvin Jones fino al 2004 e
Rick Margitza al sax, uno dei più acclamati e virtuosi della scena internazionale che ha suonato e registrato con McCoy Tyner, Bobby Hutcherson, Tony Williams, Eddie Gomez, Chick Corea, Maria Schneider, Dave Douglas, suonando anche con il leggendario Miles Davis.

4 Settembre: Francesco Vacatello Trio e Mariano Mauro Tentet.

Mariano Mauro Tentet è un laboratorio di musicisti campani che rappresentano ciò che sta accadendo ed è accaduto ora nel jazz del territorio. La missione del tentetto è quella di eseguire nuovi arrangiamenti di opere lasciate dai vecchi maestri rielaborandole con un occhio moderno e allo stesso tempo portando composizioni che rappresentano un connubio tra passato e presente.

Francesco Vacatelo Trio – Francesco Vacatello alla chitarra, Mario Mazzaro al contrabasso, Dario Guidobaldi alla batteria – si propone l’obbiettivo di sostituire al concetto di “solista” e “accompagnatore/i”, quello di “dialoganti”.
Un gioco di narrazioni che si incontrano potendo beneficiare di un punto cardine che, di volta in volta, si sposta affinché la danza delle opinioni non conosca ruoli predefiniti.

5 Settembre: Andrea Abbadia Quartet.

– Andrea Abbadia al sax baritono, Lello Petrarca al pianoforte,
Luca Varavallo al contrabbasso e Alex Perrone alla batteria –
La peculiarità del quartetto è rappresentata dal suono inusuale del sax baritono del leader che, unito al virtuosismo e al forte interplay fra i musicisti, rende le esecuzioni particolari ed interessanti. Il titolo dell’album è di ispirazione “pirandelliana”: ognuno di noi quando si relaziona con gli altri indossa una maschera, non è mai realmente sé stesso, ma con la musica, in particolare con l’improvvisazione, questo non può accadere.