Jazz & Image, la programmazione dal 1 all’8 settembre 2021
Al Parco del Celio a Roma

mercoledi 1 settembre
Antonella Vitale
Antonella Vitale, voce

Gianluca Massetti, pianoforte and keyboard, arrangiamenti

Andrea Colella, contrabbasso,

Francesco De Rubeis, batteria e percussioni

Danielle Di Majo, sax Soprano/alto sax/flute

Giovedi 2 settembre
Riccardo Del Fra
“Three For Chet”, omaggio a Chet Baker
Riccardo Del Fra , contrabbasso e composizione
Carl-Henri Morisset , pianoforte
Alessandro Presti, tromba

Venerdi 3 settembre
Riccardo Del Fra
“Moving People”
Riccardo Del Fra, contrabbasso e composizione
con Jan Prax (Germania), sax alto & soprano
Carl-Henri Morisset Francia), pianoforte
Roberto Gatto, batteria

Sabato 4 settembre
Domenico Sanna featuring Joe Sanders e Gregory Hutchinson
Domenico Sanna, pianoforte
Joe Sanders, contrabbasso
Gregory Hutchinson, batteria

Domenica 5 settembre
Stefano Rossini Batuque Percussion 3
Stefano Rossini multipercussioni e direzione

Judy Puccinelli voce, percussioni

Alberto D’Alfonso flauto, sax

Henry Cook flauto, sax

Francesco Pingitore chitarra

Danilo Visco basso

Ippolito Pingitore batteria, percussioni

Francesca Mancini percussioni

Lunedi 6 settembre
Flavio Boltro Quartet

Martedi 7 settembre
Susanna Sitvali
“Going for the Unknown” ,omaggio a Wayne Shorter
Susanna Stivali voce e ed elettronica
Alessandro Gwis pianoforte ed elettronica
Luca Pirozzi contrabbasso,basso elettrico ed elettronica
Marco Valeri batteria
Special Guest Massimo Morganti trombone ed elettronica

Mercoledi 8 settembre
Paolo Recchia Quartet

Continua anche a settembre la programmazione di “Jazz & Image”, Roma Torna
Capitale… del Jazz, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal
Colosseo, con la direzione artistica di Eugenio Rubei, dal 1 al 10 settembre 2021.
Mercoledi 1 settembre, sul palco la cantante Antonella Vitale con
Gianluca Massetti, pianoforte and keyboards, arrangiamenti, Andrea Colella,
contrabbasso, Francesco De Rubeis, batteria e percussioni e Danielle Di Majo, sax
soprano, alto e flauto presenta , “Segni invisibili”, il suo ultimo progetto discografico,
uscito per l’etichetta Filibusta Records. Un progetto trasversale che rappresenta per
certi versi il punto di stabilità di una artista che dopo 25 anni di intensa attività, si
libera da ogni condizionamento, abbandonando ogni concetto legato alle
classificazioni.
Segni Invisibili rappresenta un inno alla libertà di comporre, libertà di seguire il
proprio gusto musicale, senza regole ben precise, superando le etichette e aprendo la
strada ad una contaminazione elegante che non tradisce mai un trascorso jazzistico
sempre presente e mai abbandonato del tutto. Da questo punto di partenza Antonella
Vitale si muove tra la musica d’autore, omaggiando due brani storici della canzone

italiana come Per me è importante (Tiromancino) e Tu non mi basti mai (Lucio Dalla)
e spaziando tra la musica funky, il soul e composizioni spesso dai tratti onirici.
Giovedi 2 e venerdi 3 settembre è la volta del contrabbassista Riccardo Del Fra
che presenterà due suoi progetti. Giovedi 2 settembre, Riccardo Del Fra porterà sul
palco, “Three For Chet”, omaggio a Chet Baker di colui che fu suo contrabbassista
per tanti anni. Parigino d’adozione, apprezzato compositore anche per il cinema,
direttore del dipartimento Jazz del Conservatorio di Parigi, Riccardo Del Fra ci
presenta il suo omaggio con due “rising stars” europee, il prodigioso pianista
francese di Haiti Carl-Henri Morisset e lo splendido trombettista siciliano
Alessandro Presti, anche lui ispirato dal grande Chet. Programma di melodie
indimenticabili, in uno scrigno di velluto e poesia. Venerdi 3 settembre, invece
Riccardo Del Fra con Jan Prax (Germania), sax alto & soprano, Carl-Henri
Morisset Francia), pianoforte e Roberto Gatto, batteria, presenterà Moving People,
dal titolo del suo disco uscito per Parco della Musica Records .

Sabato 4 settembre, Domenico Sanna featuring Joe Sanders e Gregory
Hutchinson, Domenico Sanna, pianoforte, Joe Sanders, contrabbasso, Gregory
Hutchinson, batteria. Il pianista Domenico Sanna considerato tra i più raffinati in
Italia incontra una super ritmica americana formata da Joe Sanders e Gregory
Hutchinson Domenica 5 settembre Stefano Rossini Batuque Percussion 3. Sul
palco, Stefano Rossini, multipercussioni e direzione, Judy Puccinelli, voce,
percussioni, Alberto D’Alfonso, flauto, sax ,Henry Cook , flauto, sax, Francesco
Pingitore, chitarra, Danilo Visco ,basso, Ippolito Pingitore batteria e percussioni e
Francesca Mancini percussioni.Un progetto unico, attivo da molti anni, dedicato
all’Afrobrasilian jazz, ideato e realizzato da uno dei multipercussionisti piú accreditati
e qualificati in questo genere in Italia. Stefano Rossini esplora questo mondo, con il
contributo dei musicisti che fanno parte del gruppo.
Una particolarissima serata, condivisa in un contesto “Brasilian jazz” con una grande
qualità musicale. Musica e ritmi Afrobrasiliani, in un concerto comunicativo e
aggregativo per tutti coloro che avranno voglia di lasciarsi trasportare in un’atmosfera
effervescente e coinvolgente. Questo progetto che si è esibito negli anni in diverse
manifestazioni e festival Italiani, è fra i piú longevi e conosciuti nel panorama della
musica “Brasilian jazz” in Italia, altamente spettacolare, in grado di ritagliarsi un
prezioso spazio assolutamente originale ed esclusivo. Batuque Percussion ha all’attivo
3 CD, che hanno ottenuto consensi e riconoscimenti da parte della critica e del
pubblico. Ha vinto nel 2012 il primo premio al “Festival delle Orchestre” nella
sezione Latin-jazz band a Roma, é stato premiato come miglior gruppo nella sezione
latin rhythms. E’ un concerto da non perdere che ci proietta nella magia
dell’Afrobrasilianjazz. Il nome Batuque, deriva da una parola portoghese che
designava inizialmente tutto quel variegato complesso di ritmi e danze che gli schiavi
negri portarono in Brasile. In seguito, con questo nome, furono chiamati alcuni
specifici ritmi afro-brasiliani che si sarebbero poi diffusi in tutto il paese, arricchendo
notevolmente il repertorio e contribuendo alla nascita di quasi tutti i generi popolari e contemporanei che contraddistinguono il Brasile come una delle nazioni più musicali
al mondo.
Il repertorio è il frutto di una minuziosa ricerca, elaborata in maniera assolutamente
personale e spettacolare, in un contesto “jazz" il cui punto di riferimento è la
ricchezza dei ritmi Afrobrasiliani, la "raiz" (radice) della musica popolare brasiliana.
Lunedi 6 settembre, uno dei più brillanti trombettisti italiani, Flavio Boltro con il
suo quartetto.

Martedi 7 settembre il nuovo progetto della vocalist, autrice e
compositrice Susanna Sitvali “Going for the Unknown” ,omaggio a Wayne Shorter.
Dopo una collaborazione con il grande pianista Fred Hersch nel suo cd: "Piani
DiVersi" e dopo essere uscita in Brasile con la prestigiosa Biscoito Fino ed in Italia
con Egea-Icipit, con un progetto dedicato a Chico Buarque: ”Caro Chico”, con
l’artista stesso presente nel progetto, Susanna Stivali torna al jazz con questo
progetto/cd, uscito per la Jazzit Records in allegato alla rivista Jazzit. Un omaggio al
musica ed al genio di Wayne Shorter, il musicista che più rappresenta l'evoluzione
della musica jazz degli anni '50 ad oggi. Going for the unknown: una frase di Shorter
stesso che rispecchia la sua poetica, presa come titolo per questo progetto che è
riproposizione ma anche ricerca di nuovi spunti partendo dalla scrittura di Shorter,
una scrittura moderna, connessa con le radici, sintetica e profondamente lirica allo
stesso tempo che si sposa, inaspettatamente, con il verso cantato.Susanna Stivali ha
fatto uno studio specifico su come i versi potessero sposare le composizioni di
Shorter, cercando di rispettare la sua poetica.La voce, come nella migliore tradizione
del jazz vocale, è uno strumento che cerca l’interazione con gli altri strumenti,
restando, allo stesso tempo un potente tramite di narrazione.Una gran parte dei testi
sono scritti dalla vocalist, in tre lingue diverse: inglese, la lingua del compositore,
italiano, la lingua di Susanna e portoghese, una lingua che è profondamente connessa
con la musica e la vita di Shorter. Sul palco con Susanna Stivali, Luca Pirozzi,
contrabasso e basso elettrico, Marco Valeri alla batteria e Alessandro Gwis al piano
che insieme alla Stivali, apporta un importante contributo con l’utilizzo
dell’elettronica, che apre diverse possibilità di ricerca, di nuovi spunti improvvisativi
e sonori e offre un colore diverso al suono tradizionale della formula trio più voce. In
occasione del concerto per Jazz & Image il quartetto avrà come ospite speciale uno
dei più dotati trombonisti italiani dell’ultima generazione: Massimo Morganti:
eccezionale solita, arrangiatore, direttore d’orchestra e didatta.

Mercoledi 8 Paolo
Recchia Quartet.
“Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso pubblico
Concessione gratuita spazi all'aperto per attività culturali nell'ambito dell'Estate
Romana 2021 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in
collaborazione con SIAE”
La programmazione di Jazz& Image continuerà fino al 28 settembre con il
meglio del jazz nazionale e internazionale.

Ci sarà uno spazio dedicato ai giovanti talenti del jazz italiano, che apriranno
alcuni concerti della rassegna.

Non solo concerti a “Jazz & Image”, ma uno spazio aperto tutto il giorno, dalle 11
alle 20,30, con ingresso gratuito, con seminari, prove aperte, corsi di musica e altre
attività culturali parallele al jazz. Ascolto musica vinili e cd Jazz, lettura libri e riviste
di Jazz, musica di sottofondo all'interno dell’area, eventi musicali integrati, seminari,
incontri ed attività di musicoterapia, workshop musicali gratuiti di scuole di musica
ed Istituti accreditati, spazio dedicato alle donne ,coordinato da Susanna Stivali, che
porterà il suo Progetto “Divas Jazz”: esibizioni di artiste emergenti, proiezioni di
documentari e mostre per celebrare la figura della donna nella musica Jazz. Concerti
di apertura di giovani emergenti prima del mainconcert.
Non mancherà neanche un’area riservata al food e al beverage fornito dai migliori
produttori italiani.
Un ringraziamento speciale all’azienda Banfi, leader mondiale nel settore
enologico, che da 25 anni opera in maniera sinergica prima con Giampiero
Rubei e oggi in continuità con i figli Eugenio e Paolo.
L’inizio dei concerti è alle ore 21,00
INFO PER IL PUBBLICO:
biglietti :15 euro con compresa consumazione; 5 euro per chi prenota un tavolo
Telefono: 3387070737
Prenotazioni: 3387070737 – 3666621900
E-mail : prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com
Sito web: www.alexanderplatzjazz.com
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