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Discussione: Trasporto musicale e spartito da utilizzare

  1. #1

    Trasporto musicale e spartito da utilizzare

    Una buona giornata.
    Sono all'inizio dello studio della teoria musicale.
    Mi si perdoni se commetto eventuali errori concettuali.

    Dopo diverse ricerche e difficoltà sono riuscito a mettere ordine in alcuni concetti di teoria relativi al trasporto musicale.
    Pensavo di aver risolto invece ho un nuovo problema.
    E vengo ad illustrarlo.

    Ho acquistato una raccolta di spartiti per sax contralto e di uno steso brano due versioni:
    - una specifica per il sax contralto, nella fattispecie lo spartito ha in chiave Fa# e Do#;
    - una dove sono due partiture, sax contralto e pianoforte, entrambe con il Sib in chiave.

    Da quanto appreso mi sono fatto l'idea che se dovessi suonare con il sax il brano, in accompagnamento con il pianoforte, io dovrò utilizzare lo spartito con in chiave Fa# e Do # e chi suona il piano. lo spartito con in chiave il Sib.

    Un mio amico sostiene che sia il sax sia il pianoforte devono utilizzare gli spartiti con il Sib in chiave.
    Chi ha ragione?
    Grazie per il tempo dedicatomi.
    Una stretta di mano

  2. #2
    il tuo amico sbaglia :)
    il sax contralto è in miB, il che vuol dire che è uno strumento traspositore - la nota che leggi come Re è, in termini "reali" o assoluti, un Fa - il pianoforte è in do, non è uno strumento traspositore e se legge Re suona un Re.
    potresti leggere la parte con il sib in chiave, ma dovresti fare una trasposizione istantanea e suonare tutto una sesta maggiore sopra quello che leggi (oppure un tono e mezzo - terza minore - sotto e poi trasporlo ancora all' ottava superiore): ogni fa diventerebbe un re, ogni sib un sol e così via.
    le parti di saxofono sono già trasposte: è questa la ragione per cui hai una parte con due diesis e una parte con il sib (che è una guida per il pianista che deve sapere che note reali stai suonando).
    ci sono altri sistemi di lettura che quasi nessuno usa più (io, per esempio, penso sempre in suoni reali e, in sostanza, leggo in chiave di basso quando suono il contralto e in chiave di tenore quando suono clarinetti o sax in sib) e dubito che ti abbiano insegnato a leggere in un altro modo rispetto a quello che ti ho descritto.

    spero di essere stato chiaro :/ queste cose le spiego sempre meglio a voce...

    ps le ragioni per cui la maggior parte degli strumenti a fiato leggono con trasposizioni sono storiche e piuttosto interessanti, ma te le risparmio.

  3. #3
    Grazie di nuovo.
    Una buona giornata

  4. #4
    figurati, ci mancherebbe. spero di essere stato chiaro - tanto poi il punto fondamentale è che devi leggere la parte con i due diesis :)

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