Mai frequentato in Italia: mi sono diplomato da esterno poi sono direttamente andato in Francia.Originariamente Scritto da dark88
La mia unica esperienza italiana riguarda un biennio che mi ha lasciato con l'amaro in bocca...
Cmq, vedendo i risultati (ovverosia pochissimi allievi che proseguono la strada del concertismo e ancor meno sono quelli che partecipano a competizioni internazionali, scarsissime competenze dei diplomati che mi capitano nelle masterclas etc...) ritengo di dover sconsigliare il conservatorio italiano, anche perchè da quando mi sono diplomato ad oggi il peggioramento è stato notevole con l'introduzione di formule burocratiche sempre più complesse e che tolgono semplicemente spazio allo studio e alla musica.
In più se non hai una casa di proprietÃ* nella quale studiare è praticamente impossibile poter praticare in conservatorio visto che le infrastrutture sono mediocri, vetuste e spesso abusate da docenti per fini extraconservatoriali (es.: qualche anno fa successe uno scandalo in un cons. del centro italia nel quale si davano nelle aule lezioni private (pertanto a pagamento)).
Se ti serve il pezzo di carta allora cerca di farlo nel modo più veloce e indolore possibile! Io il diploma l'ho preso da esterno e non rimpango affatto questa mia scelta anzi: ho perso pochissimo tempo e mi sono concentrato sui miei obiettivi e sullo studio!
Il consiglio che do a tutti i ragazzi dotati di talento e di buona volontÃ* è di proseguire i propri studi all'estero (Francia, Olanda, Spagna...) dove la didattica musicale di alto livello è vissuta in modo serio e competente e dove le infrastrutture e gli apparati burocratici aiutano il musicista a perfezionarsi.
Ciau