Quale conservatorio frequentate? Vi sentireste di consigliarlo, se sì perchè? :D
Quale conservatorio frequentate? Vi sentireste di consigliarlo, se sì perchè? :D
io frequento il conservatorio A.Corelli di Messina...... Tutto sommato non è un cattivo conservatorio, c'è in giro qualche prof con poca voglia di insegnare ma penso questo ci sia in tutti i conservatori................ comunque fin adesso mi sto trovando bene speriamo continui sempre così.............
Sono contento che ti trovi bene nel conservatorio dove studi e cmq mi trovi d' accordo sul fatto che gli incompetenti stanno un pò da per tutto. Non ci sono altri utenti che vanno al conservatorio? Io non so che fare :BHO: Ho aperto questo topic per farmi un idea...
certo che ce ne sono... ma sai, fare il conservatorio impegna tantisssssssimo :ciuccio:: ... e quindi probabilmente scompaiono un po' ogni tanto...
Tanti utenti comunque l'hanno terminato da poco, quindi sapranno darti consigli altrettanto validi ...
"Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."
OK speriamo, tanto non ho fretta anche xkè se decido di andarci devo prepararmi bene!
Mai frequentato in Italia: mi sono diplomato da esterno poi sono direttamente andato in Francia.Originariamente Scritto da dark88
La mia unica esperienza italiana riguarda un biennio che mi ha lasciato con l'amaro in bocca...
Cmq, vedendo i risultati (ovverosia pochissimi allievi che proseguono la strada del concertismo e ancor meno sono quelli che partecipano a competizioni internazionali, scarsissime competenze dei diplomati che mi capitano nelle masterclas etc...) ritengo di dover sconsigliare il conservatorio italiano, anche perchè da quando mi sono diplomato ad oggi il peggioramento è stato notevole con l'introduzione di formule burocratiche sempre più complesse e che tolgono semplicemente spazio allo studio e alla musica.
In più se non hai una casa di proprietÃ* nella quale studiare è praticamente impossibile poter praticare in conservatorio visto che le infrastrutture sono mediocri, vetuste e spesso abusate da docenti per fini extraconservatoriali (es.: qualche anno fa successe uno scandalo in un cons. del centro italia nel quale si davano nelle aule lezioni private (pertanto a pagamento)).
Se ti serve il pezzo di carta allora cerca di farlo nel modo più veloce e indolore possibile! Io il diploma l'ho preso da esterno e non rimpango affatto questa mia scelta anzi: ho perso pochissimo tempo e mi sono concentrato sui miei obiettivi e sullo studio!
Il consiglio che do a tutti i ragazzi dotati di talento e di buona volontÃ* è di proseguire i propri studi all'estero (Francia, Olanda, Spagna...) dove la didattica musicale di alto livello è vissuta in modo serio e competente e dove le infrastrutture e gli apparati burocratici aiutano il musicista a perfezionarsi.
Ciau
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Triste :cry: :cry: :cry:
Triste si, ma guarda il lato positivo: vai a vivere in un paese nuovo, impari una lingua nuova e conosci gente nuova. Se fossi rimasto in italia mi sarei giocato tante esperienze musicali e non.Originariamente Scritto da dark88
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Bè quello in effetti è vero ma non so se è alla portata di tutti...
perchè? il conservatorio in francia è gratuito e quando si è su si può sempre cercare un lavoretto...Originariamente Scritto da dark88
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Certo il tuo ragionamento non fa una grinza, ma credo che per adesso sia ancora una via impraticabile considerando che tantissimi allievi dei Conservatori (iscritti al VO) sono ragazzini dai 12 ai 16-17 anni.Originariamente Scritto da davidbrutti
Sicuramente per chi è più grandicello (visto che almeno in teoria gli iscritti ai corsi del Nuovo ordinamento dovrebbero essere almeno maggiorenni) l'ipotesi di studiare all'estero è da prendere in seria considerazione.
;)
Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC
Secondo me sono ragionamenti troppo facilistici, non ve la prendete ragazzi ma a me sembrano così.
E poi non mi è mai piaciuto scappare per aggirare un problema che dovrebbe essere risolto, i conservatori italiani hanno dei problemi? Impegnamoci tutti per risolverli!!!
Il ragionamento mi sembra facilistico per due motivi:
- Per alcuni mesi non sai la lingua e dovresti cercare di parlare con le persone e soprattutto con il maestro di sax a gesti
- trovare lavoro non è facile in Italia e non credo che se vai in Francia lo danno al primo straniero venuto, ve lo dice uno che è da mesi che fa colloqui (in Italia) per sentirsi dire le peggio scuse. Provate un pò a guardare gli annunci per lavori all' estero, chiedono una due tre lingue per lavorare magari solo il periodo estivo.
Scappare? chi ha parlato di ciò: non sono mai scappato dall'italia. Ho soltanto ritenuto opportuno smettere di perdere tempo e investire concretamente sul mio "talento" in un conservatorio che mi ha dato l'opportunitÃ* di crescere. Finito il mio percorso di studi sono tornato e sto intraprendendo una carriera nella musica e nel mio paese. Non mi sembra di essere scappato dall'italia. Semmai ho evitato di entrare nel giochino del "pezzo di carta a tutti i costi" che da anni ormai ci rifilano.Originariamente Scritto da dark88
Cambiare il conservatorio italiano? e in che modo? Con la burocrazia che impera? c'era la possibilitÃ* con questi nuovi bienni ma credo che non ci siano riusciti affatto.
Facilistico? Non ho mai detto che andare fuori sia una scelta facile, quindi ti prego di non mettermi in bocca parole che non ho mai detto.Originariamente Scritto da dark88
-La lingua si impara e non è che uno debba partire dall'oggi al domani: ci sono corsi privati e anche a scuola se ne ha la possibilitÃ*, ma anche in questo siamo sempre ultimi...
-trovare un lavoro temporaneo per me e per gli altri della classe (quasi tutti stranieri) non fu un problema in quanto avevamo l'appoggio della nostra prof che , tra l'altro ci faceva pure lavorare abbastanza nel concertismo. Magari i tempi sono cambiati, tuttavia io ero in una grande cittÃ* e mal che andava ti mettevi a fare il cameriere il sabato e la domenica.
Tutto ciò costa molta fatica e non è facile per nulla credimi... io l'ho fatto davvero!
Dal sopranino al baritono R&C
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Non te la prendere david non ho detto che hai detto questo ma il tuo ragionamento l' ho interpretato cm qualcosa di molto scansonato. La domanda che mi pongo è: non pensi che gli studenti italiani sia dei conservatorio che delle altre scuole rappresentino la scuola e debbano imporsi per cambiare le cose invece di andare all' estero per poi tornare? Io questo lo chiamo scappare, scusa ma purtroppo la vedo così.
Andare in Francia visto che nn siamo francesi non è la soluzione al problema, è aggirare il problema.
:cry: :cry: :cry:
certo che la realtÃ* descritta è veramente sconfortante.
o si espatria o si rimane per iniziare una lotta contro queste istituzioni.
ciao fra
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
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