ti capisco :) è questione di sensibilità, di cosa si è andato a sviluppare nel tempo etc... in questi giorni sto un po' guardando Nefertiti (ti ho detto che mi hai fatto venire la voglia) e alla fine giusto oggi stavo pensando "i pezzi di Monk alla fine forse sono più difficili" - io faccio fatica con i cambi armonici serrati: quando hai due o quattro accordi per battuta, mi sento incatenato... altri fanno fatica con i pedali, io no.

ovvio che quello che facciamo rifletta i nostri ascolti, vale per tutti, anche per i migliori e per i più grandi, solo che alcuni riescono a metabolizzare e trasformare completamente quello che hanno ascoltato, la maggior parte no :)

ps il bebop richiede una dedizione molto particolare... bisogna avere voglia di fare quel percorso. Io leggo da una vita i soli di Parker, ma quel percorso non l'ho mai fatto seriamente, ognuno segue la sua strada :)