Ho creato una directory pubblica con 16 mie composizioni/registrazioni...per soddisfare la curiositÃ* che alcuni utenti del Forum mi hanno in piu' casi manifestato! I brani che ascolterete appartengono a periodi diversi della mia attivitÃ*...sono un compositore ed etnomusicologo (ho studiato in modo accademico e privatamente, approfondendo le tecniche delle avanguardie del Primo e Secondo Novecento: i compositori che piu' amo sono Bartok, Berg, Webern, Varèse, Messiaen, i compositori russi, Charles Ives, Elliot Carter, Peter Schaft, Frank Zappa; le ricerche o gli ambiti extraeuropei di cui mi sono occupato con maggior interesse riguardano il Medio ed Estremo Oriente in particolare la musica araba o meglio una parte di essa e la musica dell'India del Nord) con il "vizio" dell'improvvisazione che per me coincide con la "composizione istantanea".
Qualche cenno a ciò che ascolterete...ma non per spiegarvi...ma per dirvi solo quale "necessitÃ* creativa" mi spingeva in una certa direzione...
Parto da quelli piu' recenti: mi piace molto suonare solo con le percussioni o con la batteria:
BLACK OUT - KALI IS BACK - DRUNK FUNK - SOMETHING SWEET, SOMETHING TENDER (E. Dolphy)
improvvisazione "viscerale" e allo stato puro!
DUFFY DUCK - OFF TRIP : appartengono alla situazione piu' "commerciale" in cui ho suonato...una via di mezzo fra acid jazz e lounge (forse, una delle cose peggiori che abbia fatto...)
CONGIUNZIONI - pezzo per pianoforte (da me suonato)...c'è un po' di "puzza di accademia"...ma è totalmente improvvisato...
D'AUTUNNO, UN GIORNO - flauto e pianoforte (suono il flauto)...omaggio ad Alban Berg
KOSOVO SHOCK SHOUT - una sorta di pezzo concertante per flauto e pianoforte, registrato mentre imperversavano le "agghiaccianti pulizie etniche" nell'ex-Yugoslavia; in questo brano mi sono "sdoppiato", ho suonato prima la parte di pianoforte e ho poi aggiunto il flauto...
CHISSA' PERCHE' COSI' - volevo scrivere una "song astratta", ma non volevo rifarmi a nessuno degli stili accademici o jazz che conoscevo...
è venuta fuori una sorta di "immaginario dialogo interiore"...quasi il flauto evocasse delle domande a cui non ci sono risposte...su un tappeto sonoriale del piano basato solo su un accordo...
APPARIZIONI NOTTURNE - elettronica e flauto - mi aveva molto suggestionato la lettura de "Il Tao della Fisica" di F. Capra, soprattutto per ciò che riguardava la fisica delle particelle...particelle subatomiche che vivono meno di un miliardesimo di secondo, se vengono proiettate ad una certa velocitÃ*, risulta difficile stabilire in quale punto dello spazio si trovino...un grado di approssimazione che permette di individuarle spazialmente non permette di individuare il livello di accelerazione iniziale! Cercavo una soluzione musicale a questo "paradosso" della fisica sub-atomica...con la tecnica della "sintesi vettoriale" ho creato insieme ad un valente tecnico del suono, una forma d'onda complessa e multitimbrica...la ripetizione di ciò che cambia in continuazione...e poi ho improvvisato col flauto in modo "particellare" applicando ad esso un "delay" adatto al tipo di sonoritÃ* elettronica ottenuta....
RISVOLTI INSOLITI - omaggio a John Coltrane, facendo l'occhiolino a Dolphy...
DANZA DELLE 7 LUNE - flautino diritto bengalese e percussioni ZOBEIDA - flauto traverso e percussioni: composizioni-improvvisazioni di ispirazione etnica per uno spettacolo di danza
XOAULU' - per 2 flautini bengalesi suonati contemporaneamente a cui applico la tecnica del canto xoomi mongolo mantenendo un bordone con la voce e contemporaneamente ottenendo effetti percussivi con colpi di glottide (nessun effetto: è tutto naturale!)
E ALLORA? - flauto solo
http://cid-e4d10a8a8a2c39f0.skydrive.li ... x/Pubblica
Tutte le critiche, qualunque sia il loro tenore...saranno ben accette!