Ciao a tutti!
Come al solito, ogni tanto faccio un giretto per i vari mercatini sul web e, guardando i prezzi dei sax, soprattutto i vintage, sempre più spesso mi chiedo: ma com'è possibile che un sax possa costare così tanto? quali segreti si celano dietro la fabbricazione di quello strumento? ma veramente vale tutti quei soldi?
Mi riferisco soprattutto ai Mark VI, ai Reference o ad altri prodotti Selmer, ma anche ad altri sax spacciati come vintage rari, magari rimessi a nuovo, che raggiungono prezzi esorbitanti! Io penso che se andiamo a vedere il prezzo dell'epoca di uno di quei sax NUOVI e calcoliamo l'inflazione non arriviamo neanche alla metÃ* del valore stimato ora.
Secondo me i venditori stanno esagerando, perchè io non posso trovare un baritono mark VI discendente al La a 8000 euro, se a un prezzo nettamente minore mi ritrovo in mano uno Yanagisawa nuovo, perfetto, in garanzia oppure alle stesse condizioni un R1 Jazz, a cui si aggiunge anche la stretta di mano del produttore!
Capisco benissimo che il valore sentimentale, emotivo (o come lo volete chiamare) sia rilevante, però penso che, su questi strumenti, siamo più vicini al collezionismo che non alla funzionalitÃ* vera e propria e tutti ci marciano sopra a spese dei musicisti.

Voi che ne pensate?