Ciao a tutti, volevo condividere con la community una mia disavventura (tutt'ora in corso) che, purtroppo, mi sta fortemente limitando la pratica col sax. La cervicalgia mi è piombata così all'improvviso senza alcun trauma. Le cause probabili presumo siano l'aver dormito per diversi mesi su un letto sballato oppure aver lavorato al computer (nell'arco di un anno) per diverse ore al giorno in una posizione poco ergonomica.
La cosa fastidiosa è che i dolori si manifestano soprattutto nel braccio sinistro: spalla, tricipite, bicipite, polso, dita, bruciori ai muscoli, ai tendini, con annesse vertigini e formicolio alle dita. Mi tira tutto il braccio se imbraccio il sax, mi fa male se sto seduto (col sax), di meno se in piedi; in generale, è la posizione a L del braccio sinistro sul sax che attiva i dolori. Questo problema perdura da quasi 2 mesi. Dopo la fisioterapia, tens (scosse elettr alla cervicale) i dolori si sono un po' attutiti ma restano comunque un impedimento per il sax. La terapia e gli accertamenti, cmq sono ancora in corso. Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili (spero di no!)? Se sì, è una cosa che si può curare (se necessario, anche chirurgicamente)? O dovrò conviverci vita natural durante? :-p
ScalaQuaranta