No, ci sono grossi problemi inerenti alla stampa 3D se parliamo di produzione in serie.
Ci sono business basati su un forte marketing (vedi SYOS) e business basati sulla qualità intriseca del prodotto finito.
I vantaggi di una generica stampa 3D sono su altri fronti... non su precisione o su quello della resistenza meccanica.
Vale sia per materiali plastici (convenzionali e meno convenzionali) ed va ancora peggio per la stampa con polveri metalliche (stampa vera e propria, non sinterizzazione).
Ci sono prodotti di buona qualità stampati (plastica)... ma la stampa non esula da un successivo lavoro manuale (che ovviamente su SYOS non viene fatto...).
... ma a quel punto l'industrializzazione di prodotto ti porta a delle scelte che spesso vanno contro la stampa 3D.
Il problema non è il SYOS in sè.
Esistono prodotti stampati, di ABS, che costano un frazione e sono stampati (stampa fusoria) con stampanti di qualità molto superiore (veli ricordate i 10mfan stampati 3D , circa 5 anni fa'???).
Come scritto in precedenza... ci sono delle occasioni commerciali a cui chi vive di musica non può rinunciare... SYOS o Sugal o BostonSaxShop non cambia molto nella sostanza.
Tra i sassofonisti c'è un bias fortissimo verso certi tipi di prodotti, verso certi tipi di sonorità e verso certe "origini geografiche".
Lo Studio è gestibile, il King è quasi del tutto in gestibile.
La camera è fin troppo stretta e il baffle è lunghissimo: l'aria passa veramente attraverso una fessura. Volume ce n'è ma il controllo è davvero difficoltoso.
Nessuno dei due suona con poca aria, specialmente il King.
Imboccature brillanti ma con camera più larga (quando ben fatte...) sono enormemente più gestibili...
... un Jumbo Java ben aperto.