Sam Rivers con Miles Davis prima dell'entrata nel gruppo di Wayne Shorter è qualcosa di veramente particolare...sentirlo destreggiarsi sugli standards con una formazione collaudata che tiene il tempo in maniera cadenzata e "tradizionale", risulta interessante quanto decisamente fuori contesto. Sembra cercare di sorprendere con i suoi esperimenti ed idee ma non è ben supportato, o meglio il contrario, ciò che cerca di fare non funge positivamente in una situazione musicale del genere. Esperimento che, come detto durerà pochissimo, voluto da Tony Williams ma subito sostituito da Shorter con risultati completamente differenti