Il periodo di recupero e approfondimento dei brani del maestro Shorter fanno da contraltare al periodo (molto prolungato e non troppo proficuo) di studio Be-Bop.
Il repertorio anni '60 di Wayne mi ha sempre trasmesso "libertà", mistero, energia, liricità, in generale grande interesse e influenza che poi si riversa, seppur inconsciamente e indirettamente, nelle mie stesse composizioni.
Qui uno dei più difficili, velocissimo e "storto", con una splendida seppur troppo breve base Hal Lenoard.
Yes and No rimane un brano attualissimo che cercherò di rendere ancor più mio nei mesi a seguire.
Buon ascolto e buon mese del Carnevale (che non si farà...)