Ciao a tutti,

Mi permetto di aprire questa discussione solo per portare la mia personalissima esperienza, riguardo i sax cinesi.

Suono da diversi anni il sax tenore. Ho iniziato quando andavo alle medie ora di anni ne ho ahimè 40. Ho sempre suonato senza alcun tipo di velleità artistiche, se non da sempre nella banda e per diletto a casa. Ho sempre avuto un Grassi senza la chiave del fa, regalatomi dai miei genitori come primo strumento. Fino a quest’estate svolgeva egregiamente il suo lavoro finché non ha subito una caduta che ne ha precluso la riparazione. Sarebbe costata più del valore del sax. Mi sono ritrovato quindi dopo anni a dover cercare un nuovo strumento. Ho letto molte discussioni sul vostro sito in merito all’acquisto di sax tenori economici, cinesi in particolare, tuttavia dato che in famiglia lavoro solo io e abbiamo 2 figli da mantenere ho messo da parte le remore e per continuare a suonare ho acquistato un sax cinese, nichelato con chiavi in ottone, almeno se non suona bene è bello da vedere mi sono detto, costo totale 350 euro circa. E’ arrivato in tempi ragionevoli e già pronto per essere suonato. Bè tutto sommato non è male è un onestissimo sax che fa il suo lavoro, in banda non sfigura è intonato e non sembra che il timbro sia particolarmente brutto. Nel frattempo la mia primogenita ha iniziato anche lei a prendere lezioni di sax contralto e così un po' per migliorare la mia tecnica e il mio modo di suonare ho preso anche io qualche lezione dal maestro, che suona sia il contralto che il tenore. Nota dell’autore: è imbarazzante quante cose si possono imparare da un maestro laureato al conservatorio anche dopo 25 anni che si suona. Per curiosità, durante un duetto, ha chiesto di testare lui il mio sax mentre io avrei suonato il suo Selmer…. Riusciva ad ottenere un suono migliore lui con il mio sax cinese rispetto a me con il suo Selmer. Per concludere non capisco questa demonizzazione degli strumenti a basso costo, sicuramente non sono per professionisti, siamo tutti d’accordo ma per amatori che suonano per diletto non sono poi così male, ti permettono di avvicinarti alla musica senza spendere cifre esorbitanti e poi se sei bravo puoi tranquillamente optare per strumenti dal costo e dalla resa sicuramente più elevata. Purtroppo come in tutte le cose non siamo tutti “portati” allo stesso modo per la musica, penso che sia il saxofonista a fare il sax e non viceversa. Certo un selmer suona “bene” anche con me e riesco ad ottenere un suono migliore ma banalmente non me lo posso permettere. In conclusione per chi come me ha dei limiti sono strumenti che possono bastare per divertirsi, perché alla fine quello conta.
Claudio