Ho posseduto tutti e quattro i tenori di cui parli.
il 23 è leggerissimo, personalmente mi piace di più del 280, ha un po’ più di carattere. Però ovviamente è una considerazione personale...il 289 è un po’ più pesante (ma non troppo), la meccanica è ovviamente più moderna e agile (yamaha ha una meccanica eccellente, leggera e veloce), ma anche sul 23 è molto buona (Fabio fa riferimento alla mancanza del castelletto del mignolo sinistro, che ovviamente aiuta).
i due yana a cui fai riferimento...beh, sono due strumentoni di alto livello, ne consiglierei a tutti. Se prediligi la meccanica, l’880 è superiore, in quanto più moderno come concezione (l’800 ha i fori leggermente più in linea e non ha lo snodo sulle chiavi del mignolo). È più simile agli Yana moderni dell’800, che mantiene un carattere maggiormente “vintage”. Ma ovviio....il prezzo di mercato è doppio o triplo rispetto agli Yamaha di cui parli.
se cerchi uno strumento molto leggero e con delle meccaniche agilissime posso consigliarti anche uno yanagisawa 900. È un po’ più leggerini degli altri due yana, facilissimo da suonare, risponde molto bene ed è uno strumento pregevole (a mio parere). Se hai fortuna lo trovi ancora a prezzi più contenuti di un 800/880