Robinik è stato detto, anche da me. Il sax è interamente prodotto in fabbrica (no oriente), la materia prima utilizzata è identica alle serie Rampone più pregiate, le molle, i tamponi (pisoni professionali, che si differenziano solo per l'assenza della vite al centro) le madreperle sono le stesse degli R1. Tutte le fasi sono fatte in fabbrica a Quarna. Il costo più basso si è ottenuto dal risparmio sulla tecnica di incisione (quindi minore tempo e risparmio costo operaio) e soprattutto dal metodo di lavorazione dell'ottone che subisce fasi industriali di trattamento chimico più semplificate (qui Zolla evidentemente non ha potuto scendere nei particolari per ovvi motivi di riservatezza a protezione del proprio know how) che consentono di risparmiare tempo e denaro. Riparmi significativi anche nella pulitura/lucidatura dell'ottone, etc. Insomma si è inciso non sui materiali (che costituiscono il 20% del costo complessivo di un sax) ma su mano d'opera e lavorazioni industriali. Ci sono soluzioni tecniche più semplici, come ad esempio la chiave del sol diesis, una lastra più sottile, un canneggio più piccolo del tradizionale Rampone (ma sempre definito largo). Anche la scelta di non produrre soprano, baritono, staccati, vintage, grezzi, ha abbassato il costo complessivo. Insomma sono a tutti gli effetti dei Rampone e Cazzani veri e autentici. Costano meno (ma comunque un prezzo importante, 2500 alto e 3000 tenore). Spero di aver risposto alle tue domande