THE SHADOW OF YOUR SMILE, versione Dexter Gordon con trascrizione
I musicisti Jazz, da sempre, trascrivono con carta e penna o anche soltanto nella memoria gli assoli dei grandi maestri, si fa per studio, per divertimento, per sviluppare l'orecchio musicale assoluto o più spesso relativo, per analizzare le improvvisazioni dal punto di vista ritmico, armonico, melodico, per apprendere certi "trucchetti" messi in atto dai giganti.

Io, purtroppo, ho praticato sempre pochissimo questa attività, vuoi per pigrizia, soprattutto, ma anche perché ritengo che possa essere a volte controproducente, dal momento che ascoltare centinaia di volte e carpire tutte le sfumature di un riferimento, per quanto straordinario, possa poi influenzare in maniera eccessiva le nostre esecuzioni.

Ma da 20 anni ascolto il capolavoro della registrazione di Dexter Gordon del 1971, in Danimarca, su The Shadow of your smile, in versione Ballad (spesso questo brano viene interpretato come samba lenta o bossa nova) e ho sempre pensato di trascriverlo, così per piacere personale.

Si tratta di un' esposizione in stile di improvvisazione tematica (come il maestro assoluto Rollins), dove ogni più piccolo dettaglio pare magicamente giusto, al posto giusto, nel momento giusto, eppure fresco, non assolutamente deciso in anticipo.

In un momento di grazia, possono capitare queste cose, e se vengono registrate al meglio come in questo caso, rimangono dei gioielli assoluti.
Il suono del tenore di Dexter, in questa occasione, è talmente enorme che, al confronto, il mio pare un sax più piccolo, insignificante.

La trascrizione mi ha impegnato per molte ore nell'arco di due giorni (ma conoscevo già molto bene l'andamento), tanto che mi è cresciuta la barba!
La trascrizione non è perfetta, sia per la mia ridotta capacità sia perché Dexter suona nel suo carattersitico modo dello stare leggermente "indietro".
Ed ecco il video mentre cerco di suonarla con Dexter sotto..