La misura dell'innesto varia nel corso della vita dello strumento e da esemplare a esemplare anche nello stesso batch di produzione.
Le ragioni sono molteplici.
Generalmente ad ogni revisione, se ce n'è la necessità si interviene per ripristinare il corretto accoppiamento.
Tenerne traccia può essere complicato e non molto significativo.
Meno variazioni potrebbe esserci sulla "femmina" ("mozzo" in meccanica) ma anche questo viene "aggiustato" (rettificato) secondo necessità... e si spera più raramente possibibile.
Se hai un chiver da contralto, con il collo di diametro Ø27,46 io mi preoccuperei...