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Discussione: Yamaha YDS 150, cosa pensate di questa novità?

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Moderatore L'avatar di Isaak76
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    Rieccomi...
    Provarlo con i muscoli facciali anestetizzati dal dentista non è il massimo

    Impressioni:
    A primo acchito, alle prime note emesse, si rimane basiti perchè pur avendo la consapevolezza di un NON sax, si ha quel momento di disorientamento per via del suo sistema di immissione aria che non permette i normali staccati agendo sull'ancia, quindi occorre capire come fare per raggiungere i medesimi risultati con un'impostazione diversa... è un sax digitale, ma non è un sax in tutto e per tutto! (e questo si sapeva no?)

    - Il suono:
    I suoni dallo speaker non sono il massimo (anzi fanno cagare), ma migliorano tantissimo in cuffia e dalla sua anche la concorrenza non è messa meglio sotto questo aspetto.
    Utile per avere un suono immediato ma le palle cadono presto, meglio usare da subito cuffie o casse esterne
    Per la qualità degli strumenti pensavo peggio onestamente, sono più o meno tutti decenti se non si hanno grandi aspettative e confermo che il baritono è uno dei migliori, ma secondo me lo sono un po' tutti purchè si impara a suonare decentemente lo strumento affinando l'espressività.

    - La meccanica:
    Meccanicamente è identico a un sax, nulla da dire, con la differenza che i tasti sono dei pulsanti, quindi occorre avere l'accortezza di premerli fino a fondo e con la giusta pressione, comunque nulla di chè, ci si abitua molto presto.
    L'unico appunto, per la ditteggiatura, potevano aumentare quelle combinazioni di tasti NON usuali per migliorarne il feedback e la simulazione di uno vero, evitando così di doverle inserire manualmente dopo. Di conseguenza chi è abituato a usare scorciatoie, scordatevele ... se non reimpostandole.
    Io per esempio la primissima cosa che ho fatto è stata quella di settare il Sol sovracuto come lo eseguo normalmente sul mi Yana.

    - Materiali:
    Per il 70% è plastica, 20% ottone (forse anche meno), il resto mix tra elettronica e varie.
    La qualità al tatto comunque è buona. C'è plastica e plastica, ma questa direi che non è assolutamente scadente; la si sente toccandola e picchiettandola con l'unghia. non è secca e fragile e anche lei ha una buona timbrica eheh.
    Sotto questo aspetto il Roland AE10 mi aveva un po' deluso.

    - Il becco:
    E' un buon becco ... l'ho provato sul Buescher e suona bene. L'innesto è calibrato leggermente più largo rispetto ai becchi tradizionali, ma col sughero deformabile di un normale chiver non vi sono problemi, l'esatto contrario invece (con un becco per sax) non è così immediato; entra ma con un po' più forza, alla fine entra e suona allo stesso modo.

    - Emulazione perfetta?
    Secondo me se realmente volevano emulare un sax avrebbero dovuto creare sistemi a sensori differenti, invece in questo modo il becco in dotazione non aiuta il raggiungimento degli stessi obbiettivi e per farlo occorre seguire strade differenti che ovviamente si contraddicono per lo studio vero e proprio del sax... mi spiego meglio!
    Esempio: Su un sax tradizionale lo staccato viene eseguito con piccoli colpi di lingua sull'ancia, così come il totale blocco dell'aria;
    su questo sax invece non cambia nulla agendo sull'ancia (se non la pressione e conseguentemente il volume) e per poter eseguire un buon staccato occorre chiudere il flusso d'aria dalla faringe colpendo il palato col dorso della lingua (è più grossa e fa da tappo).
    Quindi superate queste accortezze tecniche, sincronizzazione lingua con pressione tasti, si può dire che il risultato è simile a un sax reale, ma siamo lontani dalla definizione emulazione perchè sarebbe più una simulazione! ... oh mamma che ho detto!

    - Conclusioni:
    Se l'intenzione è quello di acquistare questo strumento per emulare al 100% un sax, scordatevelo!
    Tuttavia, se volete restare in esercizio con la ditteggiatura, studiare senza disturbare nessuno, approfondire le improvvisazioni senza causare depressione alle persone circostanti, per semplice divertimento, o smanettare con suoni differenti senza dover imparare un nuovo strumento, allora questo è un'ottima alternativa!

    Personalmente a me piace! Va capito e studiato per migliorarne l'esecuzione, ma oltre agli approfondimenti tecnici tutto il resto è immediato fin dai primi minuti di utilizzo, quindi da parte mia promosso!
    Soprano: Yamaha Yss-475II
    Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
    Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
    Vandoren V5 T35 & V16 T7
    WBS M2 7
    Tenore: Grassi Professional '86
    Otto Link STM 6*
    WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)

    La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
    Charlie Parker

  2. #2

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    ...intanto grazie per la descrizione, e un augurio di buon divertimento... nel frattempo, ci penso... z' ...
    Yamaha YTS 82Z Custom UL [Ludovico...] Algola MK1 0.105 ref. Bucci - Yamaha YTS 62 MK1 Purple Logo chiver G1 [Gian Battista...] 10M Fan Robusto 0.108 ref. Bucci --- Conn C. Melody New Wonder II 1925 [ Cherubino...] mouthpiece Conn Eagle 0.100 ref. Bucci / Yamaha Wind Controller WX5 / WT11... New Entry ancora in attesa di avere un nome... Tenore Buffet & Crampon S1 ...

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