Chiver di scorta /alternativo per Mark VII alto

[gil68]

Riallacciandomi al topic di vendita di Mikess, che vende il suo alto Mark VII (stupendo, se potessi lo prenderei, quasi quasi 2 contralti Marcosettimo sono "meglio che one") dotato di 2 chiver originali (dato che all'epoca ne richiese un altro uguale per alternare dei becchi diversi con più comodità e rapidità), dato che nell' 80 il Settimo uscì di produzione ed iniziò la "saga" degli 80 Super Action (I e II), vorrei sapere: quale dei chiver Selmer d'attuale produzione andrebbe meglio sul Mark VII alto, senza strani effetti collaterali?
Super Action II? Serie III? Reference?

[tzadik]

Super Action II? Serie III? Reference?

Tutti e tre.
Tra chiver Mark 7, Serie I e Serie II (per sax alto) la differenza è minima.

Serie III e Reference 54 sono differenti invece.

[gil68]

Serie III e Reference 54 sono differenti invece.

Mi par di capire che i chiver di Serie III e Reference si possono ugualmente utilizzare sul Mark VII.
Però: quello del Super Action II sarebbe allora il più indicato, il migliore?

[tzadik]

Questione di gusti.
In linea teorica, un chiver Serie II è quello che cambia di meno il suono originale del Mark 7... tenendo comunque presente che un chiver nuovo (e indeformato) porta comunque una ventata di efficienza allo strumento (qualsiasi chiver nuovo, su strumenti antichi).

Poi... l'abitudine al suono e alla risposta dello strumento è personale...


Per esempio: il chiver Reference porta il Mark 7 più verso la dimensione Mark VI.
Perdi "peso" e guadagni in rapidità...

[Mikess]

Tutti i chiver Selmer provati nel corso degli anni sul contralto Mark VII non mi sono piaciuti perchè tutti più chiari, rapidi, con un leggero volume in più ma a discapito della corposità e pastosità che regala lo strumento. Al contrario il vantaggio è netto, usare il chiver 7 sui piu giovani Selmer si rimane piacevolmente sorpresi. Non ci vuole chissà quale udito per avvertire tali differenze. Comodo il doppio chiver quindi per alternare le imboccature più velocemente ma mai aspettarsi un miglioramento alternativo...ma soltanto di emergenza! Il mark VII per me è il miglior sax che abbia mai costruito Selmer, è quello più stabile.