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STE SAX
ciao a tutti, volevo rendervi partecipi della prova che ho fatto sabato scorso a Verona. Parto dalla bella iniziativa di Ferrarin Pianoforti di Arbizzano (VR) che ha organizzato il pomeriggio con una esposizione e prova della gamma Borgani (alto, tenore, soprano), un concerto di Stefano Bedetti (chi non lo conosce lo vada a cercare sul tubo o fb, un alieno sceso in terra) con Paolo Birro, Oscar Zenari e Luca Pisani e infine una jam di un'oretta.
Beh, ragazzi sto sax suonano da paura veramente. In particolare mi ha impressionato la serie vintage slaccata. Il tenore e' solido, preciso all'inverosimile, intonato dappertutto, negli acuti il suono rimane spesso e omogeneo, puoi spingere o no ma il suono rimane sempre equilibrato. Meccanica fluida, molto simile alla selmer. Un timbro a meta' tra l'old e il moderno, non so spiegare meglio, insomma adatto a tutto.
Il soprano poi e' una meraviglia, non ho mai sentito una roba simile. Ha una ottava col portavoce che ti fa rimanere di stucco, armonici a non finire e in alto suona perfetto fino al fa diesis senza alcuna difficolta'. Timbro non selmer, più flautato. Con campana intercambiabile (si svita letteralmente), la sua campana slaccata da' un timbro leggermente più' chiaro e selmer style (ma appena appena) mentre con la super power argentata il suono e' più caldo e avvolgente.
Insomma sono rimasto davvero impressionato, il costo e' purtroppo fuori dalla mia portata (il soprano 5500 euro di listino e il tenore 6500) ma e' giustificato dalla cura (ponte di risonanza a meta' strumento, chiavi uniche con matricola abbinata allo strumento, tamponi inspessiti, particolare artigianali perfetti) e dalla artigianalità pura del manufatto. La lastra e' una lega di ottone con zinco e nichel bellissima da vedere