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Discussione: legere american cut, impressioni?

  1. #1

    legere american cut, impressioni?

    qualcuno di voi le ha provate? impressioni?
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
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  2. #2
    devono ancora uscire e saranno disponibili dopo il 5 ottobre.
    Sax tenore: Selmer MKVI;
    Sax soprano: Yamaha Yss 82zrs (silver);.
    Sax baritono: Yanagisawa B-WO10.

  3. #3
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  4. #4
    Citazione Originariamente Scritto da KoKo Visualizza Messaggio
    Grazie. Allora vado a comprarne un paio per provarle, sperando siano un po' meno "classiche" delle Signature.
    Sax tenore: Selmer MKVI;
    Sax soprano: Yamaha Yss 82zrs (silver);.
    Sax baritono: Yanagisawa B-WO10.

  5. #5
    Facci sapere. Seguo

  6. #6
    Io sto provando la 2,5 per Tenore, sun un Drake Contemporary 8
    Ultimamente ho sempre suonato le Signature, queste sono un pò più brillanti, un bel suono, ottima risposta su tutto il registro.
    Se hanno anche risolto la costanza della durezza tra un ancia e un'altra (vero guaio delle Signature) , hanno vinto a mani basse

  7. #7
    Come mia prima attività nel forum, saluto tutti e riprendo questa vecchia discussione. Sono un sassofonista non professionista e attempato, però avendo più tempo libero ho risistemato il sax e sto suonando con più regolarità. Alle prese con i soliti problemi di ance ho voluto provare le ance in questione. Sto facendo una sperimentazione abbastanza approfondita, attualmente sto usando per l'alto la 1,75, la 2,0 e la 2,25 a secondo dell'imboccatura. Per il tenore 2 e 2,25. Ne ho presa anche una per soprano (ho un soprano ricurvo da pochi giorni), ma, non avendolo mai suonato, per ora ho problemi a capire che bocchino utilizzare...Devo dire che le mie mie impressioni su queste ance sono state molto buone, praticamente mi hanno tirato fuori da una empasse che mi si era creata. Con il tempo, però, il mio giudizio è in continua evoluzione. Scusate se, come prima volta, mi sono dilungato. Se qualcuno fosse interessato a confrontarsi sulle american cut ne sarei grato, io sono a disposizione..
    Ultima modifica di ogundejazz; 21st August 2022 alle 15:37 Motivo: errori

  8. #8
    Me la canto e me la suono, anche se, con messaggi privati ho approfondito l'argomento con altri membri del forum. Voglio fare il punto sulla mia sperimentazione di queste ance dopo due mesi di uso intenso. Devo dire che l'infatuazione iniziale è un pò scemata...Con il contralto, mio strumento principale, ho constatato che molte imboccature funzionano decisamente meglio con la canna. Altre vanno quasi alla pari. Con il guardala per alto ero abbatanza soddisfatto, è il becco che ho usato di più negli ultimi anni, ma dovendo spingere un pò come primo alto in una sezione fiati mi sono accorto che perdo il controllo del suono, che diventa meno rotondo e, a tratti, un pò stridulo. Con una american cut più dura va meglio, ma perdo tutti i vantaggi di una emissione più facile. Con il tenore, becco classico ottolink ny stm 7*, non noto particolari differenze con la canna, per cui i vantaggi superano nettamente gli svantaggi. Anche con il tenore, però, suonando un finto dukoff cinese particolarmente brillante, con la canna ottengo un suono nettamente migliore. Finisco con il soprano ricurvo che ho da due mesi, avendolo praticamente suonato solo con le american cut, sto costruendo il suono con queste e per ora, con la canna trovo maggiori difficoltà. Conludo confermando che se l'ancia di canna non è più che buona non c'è paragone con le legere a.c. che comunque con il contralto per me non vanno bene per tutte le occasioni. Non ci sono dogmi, ma è chiaro che per il contralto, che suono da tanti anni, e con il quale ho costruito il suono con le ance di canna, passare completamente a quelle di plastica, con tutti i vantaggi relativi, per me non è praticabile, almeno per ora, anche se le american cut in particolare, sono in molti casi una grande risorsa.

  9. #9
    guarda, molti anni fa passai un anno con un'ancia di plastica al clarinetto, il risultato è che non ne voglio più vedere una.... ovviamente sono cose soggettive, oggettivamente, per quanto riguarda il tipo di ancia che ho usato io, c'è solo che l'ancia decade, come tutte le ance, ma il decadimento è molto più lento, cosa che, nella mia esperienza, si è rivelata non positiva dato che, con un decadimento così lento, ci si adatta inconsapevolmente all'ancia, ci si abitua e, all fine, la si cambia davvero troppo tardi...
    almeno: io l'ho cambiata (e la cambierei) troppo tardi :)

  10. #10
    aggiungo che parlo di un prodotto molto vecchio, primi anni 2000 è possibile che con ance di nuova concezione avrei un rapporto differente (anche se, avendo di recente sentito un collega molto bravo che usa una sintetica, non ne sono molto sicuro: c'era qualcosa che non mi convinceva nel suono, soprattutto quando, a fine concerto, affiorava un po' di sacrosanta stanchezza)

  11. #11
    Grazie per le risposte. Dopo la sorpresa iniziale, per i grandi miglioramenti rispetto alle ance sintetiche precedentemente usate, quando si va alla ricerca del suono giusto, e si trova l'ancia di canna adatta, non c'è niente da fare, ci sono più armonici e il sax vibra di più, soprattutto il contralto. Sul tenore mi sembra meno evidente, ma anche la mia capacità di distinguere è minore. Ed è vero anche il discorso sulla stanchezza, effettivamente l'ancia di canna è più "dialettica", ci segue, e nel corso di una serata magari può succedere che si "stanca" prima di noi, e si sfibra, mi è successo. Quella di plastica rimane tale, mentre noi ci stanchiamo, come hai riscontrato anche tu nell'ascolto del tuo amico, suono e intonazione dopo due ore possono risentirne. Interessante può essere il discorso del soprano, con il quale sono "nativo sintetico", lo ho da due mesi, e l'ancia di plastica mi agevola molto, sono curioso di vedere se anche in questo caso sentirò l'esigenza di passare alla canna, per ora ne dubito, ma ci ho suonato al massimo per un'oretta e dentro casa... Intanto ho ripreso ad alternare canna e plastica, e così continuerò a fare, tenendo presente che, incappato in una serie pessima di ance di canna, mi erano venuti mille dubbi, e ne sono uscito con le american cut!

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