Buon giorno a tutti , approfittando di questo bellissimo forum , che seguo ormai da anni e che mi ha regalato tonnellate e tonnellate di validissimi consigli ed amici, vorrei rendervi partecipi della mia ultima follia , si chiama Selmer SBA , è stato amore a prima vista e mi è costato più della mia fidanzata
IMG_1922.jpgIMG_1923.jpgIMG_1924.jpg
Ora una breve recensione:

Livello suonatore : medio basso , nel senso che suono da circa 6 anni , ho fatto lezioni con diversi maestri ed un anno di conservatorio . Suono per mia passione quasi sempre a casa e raramente con amici in banda , prediligo musica moderna come smooth jazz , fusion ecc. Posseduti diversi strumenti tra cui Selmer SA 80 serie 1 e 2 , Borgani , Yamaha Custom z ecc

Andando a noi : dopo un lungo viaggio a Gragnano mi ritrovo finalmente alla mia meta , trovo un venditore molto cordiale e professionale a cui dico "voglio farmi un regalo", lui capisce subito , lascia tutto e si dedica a me per tutto il tempo , dopo quattro chicchere e dopo aver capito i miei gusti mi fa accomodare e mi porta alcuni sax splendidi tra cui Selmer Mark VI di varie annate e finiture , Selmer SBA di varie annate e finiture ed un R1 Jazz.

Inizio a provare tutto con un Rafael Navarro Maestra 5 ed un Marble 6, tutti i sax suonano benissimo e vanno alla grande , ora dopo vari anni ho realizzato perché tutti sono fissati con questi sax , costano un occhio ma, ti danno cose che non immagini e non puoi percepire se non provando di persona .
Nonostante il mio basso livello mi rendo subito conto che il sax è una cosa seria e se vuoi farlo seriamente servono strumenti seri e per la mia modesta opinione sono i Selmer vintage , tutto il resto a confronto sembrano lattine senza anima , sempre secondo me.

Ora lo strumento : dopo varie prove alla fine mi ritrovo testa a testa un Mark VI 180000 silver e un Sba 43000 silver, faccio diverse prove e diversi passaggi, e provo altre imboccature, alla fine il risultato è inseguente : Mark VI vince come meccanica davvero molto moderna e facile , suono molto bello e delicato ma che diventa davvero una bestia quando spingi , molto moderno ; Sba meccanica leggermente più scomoda ma alla quale ci si abitua presto , ma il suono non ha eguali , ti ritrovi meta strada tra un Conn ed un Mark VI , e quindi scelgo lui, cosi ad istinto senza pensare a niente .

Dopo alcuni giorni di prova : Continuano le prove con un Meyer 6m moderno ed ultimo arrivato un Drake phil woods , che adesso sto usando . Allora che dirvi ?
Partiamo dall’oggettività, Intonazione (quasi perfetta bisogna prenderci la mano) , ergonomia (sempre meglio mi sto abituando), dinamica ( mi sempre ogni più malleabile si va dal ppp al fff senza problemi), Omogeneità ( perfetta tutte le notte sono ben legate tra di loro e non si avvertono scalini ).
Per quanto riguarda la soggettività vi dico : il sax rispecchia il mio modo di suonare , potentissimo ma anche dolce , tende ad essere scuro e avvolgente come i sax di altri tempi ma quando spingi diventa cattivo specialmente su acuti e sovracuti ; le note basse escono che è una meraviglia "vibra il pavimento" ; non è un sax immediatissimo e richiede più aria di uno Yamaha questo è sicuro , ma ti restituisce un suono limpido bellissimo ; una cosa che mi stupisce è che ogni volta mi da qualcosa di nuovo di inaspettato , ogni giorno è diverso , ogni volta che lo suono mi chiede e mi da qualcosa di nuovo ; il suono per adesso si attesta più sul vintage che sul moderno come piace a me , aspetto a giorni un drake contemporary e poi vediamo.

In conclusione : un sax che emoziona , cattura e ti porta via in posti che non immaginavo , difetti : costano tanto . Pregi : di tutto e di più basta solo cercare e provare.

Ps. spero che sia utile a qualcuno questa mia storia , in ogni caso accetto volentieri consigli e pareri , a presto e buona musica a tutti.