DAL DI DENTRO
Danyart composizione
Siomone Sassu interpretazione al pianoforte
Daniela Piras poesia

"Il brano nasce durante la prolungata quarantena, paragonando l'isolamento che contraddistingue l'esistenza nelle isole come la nostra, rispetto al mondo tutto, con le sue bellezze, sicurezze ma anche tanta voglia e necessità di vedere e conoscere l'esterno e il resto che ci circonda, il tutto paragonato a quello che abbiamo vissuto negli ultimi tempi, in maniera di certo ancor più stringente e sistematica, in questo periodo storico della pandemia, lo stare chiusi a casa sentendoci anche al sicuro dal pericolo esterno, ritrovando interessi e abitudini perdute, rallentando la vita ma, anche qui, con tanta voglia e necessità di uscire, di ritrovare ciò che abbiamo perduto e che può esserci e che ci incuriosisce, là fuori.
E' anche un "Dal di Dentro" intimo, con le nostre paure, sicurezze, insicurezze, desideri, necessità, velleità.
Nel brano, interpretato magistralmente da Simone Sassu al pianoforte, si parte con la confusione per l'improvviso cambio di esistenza (che non si sa ancora se durerà e diventerà un nuovo modo di vivere) che ci è capitato i primi giorni della quarantena, il disorientamento, la rabbia e la frustrazione con e contro qualcosa che non riusciamo a comprendere... poi c'è la riflessione, la calma, la rassegnazione ma anche una sorta di revisione delle nostre abitudini per poi vedere, in fondo, un nuovo arcobaleno e una nuova idea di vita, che rimetta in primo piano le cose più belle, utili e spesso trascurate, perchè date per scontate, prima fra tutti, la libertà, in senso generale ma anche politico..."


Passaggi
"Sottile linea blu
tramite instabile
polarità
opacità confondono
sicurezze sgretolano
umanità ambigue riaffiorano
purezza d’intenti
catarsi
nessuno uguale a se stesso
una mano sfiora il vetro
sposta l’aria
scuote dentro"
(Daniela Piras)



Buon ascolto
https://www.youtube.com/watch?v=Rdfn34DoRzk