Caro fra...non comprendo il senso delle tue affermazioni!
"grazie a quei contabili impiegati accademici avvoltoi ora il linguaggio di parcker può
dirsi quasi codificato..." non vuol dir nulla! Un'opera o un artista hanno un valore quando sono..."codificati"?
Un'opera d'arte non segue le regole: crea le proprie! Dolphy, che tu ci creda o no...conosceva non solo le "regolette del jazz" ma aveva una conoscenza enciclopedica della musica! E delle "regole impiegatizie"... se ne fregava, si dava le sue regole e a queste si atteneva: questo è un artista! Dopo di che può piacere o no...e allora? Le tue "regole"...sono ancora temino-improvvisazione-temino? Ammazza...
Visto che sei un "adoratore di Coltrane"...ti sei fermato a "My Favorite Things" o a "Giants steps"? "Expression" "Ascension" "Interstellar space"...per te, non esistono? Se sì...attendiamo un analisi attenta e scrupolosa di uno dei brani a tua scelta, tratto da questi lavori!
Da come parli, mi sembra che prima di occuparti di "procedimenti politonali"...debba occuparti di aspetti armonico-musicali...un po' piu' semplici!
E poi...non mi sembra che conosci bene la discografia di Dolphy...in una delle sue prime collaborazioni (gruppo di Chico Hamilton), Dolphy si comporta in modo "impersonale" e "dentro le riga"...e anche nei dischi a suo nome c'è sempre uno o piu' brani dentro le regole...diciamo brani di "routine": "Glad to be unhappy" (flauto)...che c'è di conturbante? "Green Dolphin Street" o "It's magic" (clarone)...cos'hanno di devastante?
Se non trovi la "poesia" in ciò che suona Dolphy...perchè lo ascolti? Cosa vuoi capire? Forse, tutto ciò che "puzza d'avanguardia" o va in quella direzione non fa per te: e ciò, non fa di te una persona nè migliore, nè peggiore! Ognuno è... come è: evviva la diversitÃ*! L'arte è un fatto individuale: è un campo di possibilitÃ*, non di veritÃ*! Quando gli accordi si estendono oltre il 13° armonico...si entra nella "terra di nessuno"...e ognuno può usare il "metodo" che gli pare...se fai difficoltÃ* ad accettare che possono esistere masse accordali fatte di timbri e "frequenze estreme"(basse-alte)...cosa vuoi capire? Devi solo capire quale è la tua sensibilitÃ* e quale il tuo gusto...stop!
Liebman ha avuto l'onestÃ* umana e intellettuale di ammettere che quando suonava con Davis ("On the corner") non capiva, nè apprezzava ciò che facevano...l'ha capito molto tempo dopo!
Se non comprendi il grande "messaggio d'amore" che è celato nei "suoni umanizzati" di Dolphy...che sembra "discretamente suggerire": "guardate...anche lo scemo del villaggio, il tonto, l'ubriaco... talvolta possiede delle veritÃ* che neanche immaginate...che un grido di dolore, è una richiesta d'amore...tutti nascondiamo/celiamo sofferenze, ma facciamo finta che...tutto va ben, tutti siamo OK...che litighiamo o facciamo guerre per motivi futili..."
cosa vuoi capire...perchè fa quella nota strozzata, dopo un lamento...che lanciato arriva fino in cielo...per sprofondare poi negli abissi?
L'improvvisazione non può essere spiegata e analizzata come fosse una sonata di Beethoven o una sinfonia di Mozart: mi dissocio da questo "manicheismo" interpretativo futile e falso...dimostrazione, qualora ce ne fosse ancora bisogno... che il jazz è una musica del secolo scorso!
Mad Mat...non suono il clarinetto basso, non insegno a Siena (nè mi interessa), nè so chi sono gli "sgallinati porpora"...lavoro pochissimo in Italia...anzi se proprio devo dirla tutta... quest'anno quel poco che ho fatto (concertisticamente parlando) è stato all'estero (Francia, Germania, Olanda; piccole nicchie che mi son creato nel corso degli anni...); suono sax (contralto e soprano) e flauto traverso...un tempo ero anche bravino col bansuri indiano (ora non lo pratico piu' e ho perso "smalto"...), uso talvolta anche i flauti barocchi...ma piu' come colori e applico ad essi "tecniche etniche" piu' che quella tradizionale...i contesti in cui lavoro sono per lo piu' multimediali (danza, sonorizzazioni di film sperimentali, progetti multimediali) Ero "dolphiano" (nell'animo forse lo sarò sempre...non so...) mi auguro di poter dire nel mio piccolo, oggi, qualcosa che possa essere riconosciuto come mio...perchè è un po' di anni che suono solo "robetta mia"...
Caro Puma...vedrò appena ho un po' di tempo di postare qualche mp3...un po' non ho molto tempo (ho famiglia e un figlio)...un po' per pigrizia...un po' perchè sono il peggior critico di me stesso...ho un progetto a cui tengo molto, ma sta avendo un po' di ritardi per problemi di varia natura...ma insomma, di materiale ne ho anche parecchio e molto diverso...un po' di pazienza, please!