Esistono delle regole della "politonalitÃ*", che non posso spiegarti, in questo contesto...il "cromatismo esasperato" da Parker in poi ha portato inevitabilmente al "cromatismo armonico" fino ai cluster... Se vuoi una spiegazione, la trovi sul "Chromatic concept" di Liebman oppure se ti studi i fondamenti melo-armonici del "Thesaurus" di Slonimsky, approfondendo le "ambiguitÃ* tonali" che certe soluzioni melo-armoniche possono offrire o il "Manuale di armonia" di Schonberg soprattutto per ciò che concerne le funzioni strutturali dell'armonia...Charles Ives, in America, faceva esperimenti con i quarti di tono fin dalla fine dell'Ottocento (e in tal senso, non ci sono, almeno in Occidente, teorie di riferimento)...le "innovazioni" sono sempre spiegate a posteriori...un artista deve fidarsi, anche del suo "intuito"...se spiega tutto...è un "contabile" o un impiegato mancato...infatti gli "impiegati" o "accademici" sono degli "avvoltoi" che riducono a macerie o a banalitÃ*
le "intuizioni" degli artisti...