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Discussione: Lo staccato e le corde vocali

  1. #1

    Lo staccato e le corde vocali

    Un caro saluto a tutti.
    Tempo fa, suonando il sax e l'armonica, un nodulo si è formato su una delle mie corde vocali. A parere del medico stavo utilizzando in maniera scorretta l'emissione del fiato proprio e soprattutto con tali strumenti.
    Infatti, soprattutto nello staccato, la mia ritrosità nell'utilizzo della lingua per chiudere il passaggio dell'aria, mi faceva optare per quella chiusura "di gola" che poi ho scoperto essere a carico delle povere corde vocali.
    Orbene, dopo essere guarito dalla patologia, il timore di ricascarci è grande, per cui vorrei chiedere il vostro parere e i vostri consigli a proposito.
    Secondo voi è possibile suonare le note in tutte le loro varianti (e soprattutto lo staccato), agendo esclusivamente sul diaframma?
    Grazie

  2. #2
    No.
    Ma studiando correttamente finiranno i problemi fisici e la ritrosità sarà solo un lontano ricordo.

    L'esperienza di "suonare il sassofono" sarà anche più psicologicamente appagante.

    Ma tutto deve passare per un corretto studio dello strumento.

  3. #3
    Grazie

  4. #4
    L'avatar di nikoironsax
    Data Registrazione
    Feb 2014
    Località
    Provincia di Novara (Piemonte)
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    Ognuno di noi ha una conformazione fisica diversa ed ognuno reagisce in maniera diversa (positiva o negativa) a degli stimoli prolungati nel tempo...prima di tutto mi sento di consigliarti di non strafare...il troppo stroppia sempre...non studiare troppe ore di seguito e magari non tutti i giorni...poi affidati ad un bravo insegnante che possa correggere i tuoi vizi e che vada ad indicarti gli esercizi corretti ovviamente spiegagli il tuo problema è cosa ti ha detto il medico...in bocca al lupo e non mollare!

  5. #5
    Grazie

  6. #6
    Penso che il modo migliore di staccare le note sia l'utilizzo della lingua (per tantissime ragioni), le altre possibilità o tecniche sono, secondo me, sicuramente da non trascurare, ma secondarie.
    una regola generale, che ho imparato in tanti anni di studio, è che bisogna affrontare l'emissione del suono con la maggior naturalezza possibile per avere una migliore fluidità nell'esecuzione e per preservare la propria salute (che non è poco !). La tecnica "di base" o di partenza per fare lo staccato sul sax prevede dunque l'utilizzo della lingua; potrebbe essere possibile (con un buon allenamento e magari predisposizione fisica) utilizzare altre tecniche. Quello che però io ti consiglierei è di studiare lo staccato semplice utilizzando la lingua.

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