Lo sappiamo tutti : il soprano oltre ad essere ostico nell'intonazione ed emissione , lo è anche nella meccanica per ragioni fisiche e di dimensioni.
Di seguito una breve esposizione dei fatti: Principiante e di mediocrissima tecnica su contralto, proprietario di un bellissimo R&C dritto del 2005 che ha sempre fatto bella mostra di sè e poca musica . Difficoltà tecniche e meccanica non in ordine le cause, ma anche scarsa attitudine del proprietario, più volte tentato dal venderlo, non so perchè ma non l'ho mai fatto pur avendo un discreto mercato lo strumento in esame. Ho voluto tentare la carta del riparatore : un artigiano che mi ritamponasse lo strumento e me lo rendesse più fluido , più intonato, in una parola: più FACILE.
Nell' hinterland della mia città ho contattato l'unico artigiano presente( forse anche della mia regione) Pino Scalzo di Gimigliano (CZ) al quale ho affidato strumento , aspirazioni e patemi.
Il risultato di quelle mani di "fata" : intonazione migliorata di molto , meccanica idem , soddisfazione e voglia di imparare da parte del proprietario idem con patate.

Dove voglio andare a parare è presto detto : una manutenzione di ottima fattura a chi è più utile al bravo sopranista o al principiante? Per me la seconda delle due , ma c'è un'altro quesito : quanti di Voi hanno desistito dall'approfondire col soprano scoraggiati da difficoltà di intonazione e di emissione e fra questi quanti avrebbero amato questo bellissimo strumento se fossero stati assistiti e "curati" da un ottimo riparatore?
Grazie a Quanti di Voi prenderanno parte alla discussione