Salve a tutti, è da un po che manco nel forum ma sto leggendo con molto interesse questa discussione. Perchè??
Perchè come sassofonista mi ha intrigato questa nuova tecnologia e ho curiosato su internet.
Devo ammettere che mi aspettavo costi di produzione elevati sopratutto per dei prototipi.
E' un settore in espansione (la stampa 3d) e al momento è una giugla non essendoci ancora una offerta diffusa e i preventivi sono a soggetto (direi a misura di pollo).
Ma essendo un musicista dopolavorista e come lavoro primario mi occupo di tecnolgia non potevo non raccogliere la sfida.
Conclusione ho comprato una stampante 3D e mi sono realizzato i vari becchi (non quelli della SYOS) ma ho replicato quelli che avevo.
DUKOFF,COLLETTO per alto, GUARDALA per tenore, per soprano e un BERG LARSER per baritono.
Ovviamente , a parte la lunghezza del lavoro per disegnarli in 3D, i risultati sono stati scadenti.
Gli originali sono di gran lunga superiori alle copie.
Parlando di costi le mie copie (come credo i pezzi realizzati da SYOS) non superano, di materiale, i 2€ (a voler prendere materiale particolare con caratteristiche di resistenza al calore e stampare ad altissima risoluzione 0,05 a layer) quindi togliete tale costo al prezzo finale , togliete un 20% per le spese di progettazione e post produzione, il resto è tutto guadagno.
ABS è a base di petrolio altamente tossico durante la lavorazione quindi lo evitato , per i prototipi ho usato PLA (plastica biodegradabile). In commercio ci sono altri materiali (simil legno, simil metallo, simil bronzo ) che sicuramente con lo stesso modello possono produrre suoni diverse (cambia il peso specifico del filamento). E' da provare.
Come scritto da alcuni di voi, la prima impressione è : 'Giocattolo' , fragilie, delicato, molto poco affidabile.
Ma non mi voglio arrendere, credo che :
sfruttando la tipologia di lavorazione introdotta con la stampa 3D (additiva e non sottrattiva come le lavorazioni al tornio)
lo studio di nuove camere o profili interni (semmai non realizzabili con un tornio ne con uno stampo)
l'uso di materiali plastici compositi (sempre biodegradabili) e non pericolosi alla pelle (ricordiamoci che lo mordiamo e lo teniamo in bocca) o all'organismo umano
riuscirò a trovare un buon compromesso.

Io ve la butto li, per chi vuole provare (ovviamente non a quei prezzi mi vergognerie ) sono a vostra disposizione.
Ovvero se volete fare da BETA TESTER per degli esperimenti indicate il modello, prendiamo misure e caratteristiche e lo replichiamo in PLA.
Lo testate, mi dite le vostre opinioni, lo miglioriamo e se diventa un buon prodotto lo vendiamo ...... insieme.