Un ragionevole dubbio che viene è: "esperto" di cosa? Geologo? Dermatologo? Farmacista? (Meta)fisico?
A parità di portata, se aumenti la sezione, la velocità si riduce (conservazione della massa).
Stento a capire come nonostante la Selmer che produca strumenti che hanno fatto la storia da circa 80 anni... ci sia ancora gente che pensa di capire come modificarli per trasformarli da acqua a vino... quando sono già vino, mentre credono che siano acqua.
Deve ancora arrivare quello che fa sui Selmer quello che Enzo Ferrari riusciva a fare sulle Alfa Romeo...
Bene che ti vada... non cambia niente.
Male che ti vada, ciao intonazione tra le ottave.
Il Serie III (sia i primi che gli ultimi) sono tutti strumenti estremamente pesanti ed estremamente fisici da suonare.
Io non ho una grande letteratura personale con i Serie III, però ne ho incontrati più "belli" che "brutti"... però non è il suono Selmer dei Selmer "monoblocco" (Mark VI, Serie I e Serie II... e Serie II Jubilee).
È semplicemente un altro suono.
Se vuoi un suono più nasale, usa imboccature e ance che restituiscano un suono più nasale.
Se questo non dovesse bastare... vendere e comprare strumenti giù più nasali come concetto (Mark VI, Serie I, Serie II, Yanagisawa monoblocco...).
Il problema non è nel chiver.
Steve Lacy usava un soprano Serie III.
Girotto usa un soprano Serie III.
Eli Degibri usa un soprano Serie III.