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Discussione: Nuovo NY Bros 2 Alto Mouthpiece (Theo Wanne)

  1. #1

    Nuovo NY Bros 2 Alto Mouthpiece (Theo Wanne)

    Ciao Ragazzi,

    ho un Meyer da quando sono nato, purtroppo in una delle mie maledette giornate di pulizia maniacale il Meyer ha deciso di suicidarsi dopo 30 anni di attività.

    Ho "rincollato" e suona anche bene ma ho il terrore di rimanere a piedi nel momento sbagliato....

    Ho provato, Drake, Aizen ma niente dopo un pò ritorno sempre al mio Meyer rattoppato!
    Ora ho preso una delle nuove imboccature di Menaglio che per il momento resiste.

    Volevo sapere se qualcuno di voi ha provato il NY Bros 2 di Theo Wanne che "teoreticamente" potrebbe essere un'altra alternativa da provare!

    Fatemi sapere!!
    Buona giornata

  2. #2
    Prendi un altro Meyer moderno/Vandoren V16/D'Addario Select Jazz.

    Se vuoi/hai bisogno di resistenza... Il Meyer moderno va bene.

  3. #3
    Alto Yamaha 875 EX Gold Plated
    Tenore Rampone & Cazzani Performance
    Flauto Muramatsu SR Heavy

  4. #4
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Prendi un altro Meyer moderno/Vandoren V16/D'Addario Select Jazz.

    Se vuoi/hai bisogno di resistenza... Il Meyer moderno va bene.
    Proverò un Vandoren V16 a breve, per quanto riguarda i "nuovi" Meyer me li hanno sconsigliati in quanto a finiture modeste.
    Credo tu abbia centrato il punto, Drake e Aizen ottimi Becchi ma fondamentalmente li ho sempre ritenuti leggeri e il suono che riuscivo ad ottenere era molto più aperto di quello che volevo, credevo fosse dovuto al materiale di costruzione...

    Quindi il Theo Wanne non pensi sia una scelta da considerare?

  5. #5
    Semplicemente sei abituato a un certa percentuale di "inefficienza" e su quella hai costruito la tua "comfort zone".
    Levi l'inneficienza, sparisce la comfort zone.

    Se hai bisogno di resistenza e non vuoi un bocchino con finitura eccellente... puoi benissimo accettare una finitura non perfetta.

    Il materiale non conta un cazzo sul suono... specialente se confronti materiali con densità e proprietà meccaniche praticamente uguali (resilienza esclusa).

    Il sassofono è uno strumento ad ancia. Il bocchino è la parte dello strumento che più influisce sul funzionamento dell'ancia.

    Se il tuo Meyer ha 30 anni... la produzione è la stessa di quella attuale.

    Con il Wanne andresti su un altro bocchino "quasi boutique" (non artigianale in questo caso...), con la differenza che avresti anche facing radicalmente diversi.

    Se vuoi un vecchio Meyer... Aizen NY, Aizen Jazz Master, Mouthpiece Cafe NYC, Drake Phil Wood (... il NY Jazz non è un "clone" di un Meyer), RetroRevival New Yorker...

  6. #6
    Ok Grazie Tzadik,

    proverò un Vandoren V16 e magari un paio di quelli che suggerisci tu come "vecchi Meyer"

    grazie mille!

  7. #7
    Citazione Originariamente Scritto da craspio Visualizza Messaggio
    ... che suggerisci tu come "vecchi Meyer"!
    Non "che suggerisco io"... sono dei cloni. ��
    In ogni caso, rispetto alla produzione Meyer JJ Babbitt... hai un design che, a prescindere dal livello di finitura, è più efficiente in termini di volume e ampiezza di suono.

    Il discorso (... estremizzando) è se hai realmente bisogno di un bocchino che suona come un Meyer o se magari vuoi qualcosa che suoni più "limitato" (suono un po' più piccolo, più granuloso e magari un po' meno definito).

  8. #8
    mmmmm....

    Quindi se ho capito bene l'inefficienza (che poi non vuol dire suono brutto) del mio becco mi porta a suonarlo in un modo che piace a me....
    Ora quando passo ad uno nuovo dovrei essere io in grado di far suonare quello il nuovo becco, efficiente, in maniera "inefficiente", limitarlo in pratica per ottenere il risultato finale che piace a me.
    Quindi presuppone un maggior controllo e studio che abituato da circa 30 anni con il Meyer rattoppato mi risulta difficile farlo....

    Bella situazione...Però forse inizio a capire perchè torno a suonare sempre con il mio Meyer rattoppato...

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da craspio Visualizza Messaggio
    Quindi se ho capito bene l'inefficienza (che poi non vuol dire suono brutto) del mio becco mi porta a suonarlo in un modo che piace a me...
    C'è un equilibrio non stabile che s'è creato (... prima o dopo che il bocchino che si rompesse).
    Equilibrio che dipende da:
    - strumento
    - essere umano che suona
    - bocchino/ance/legature

    Se cambi qualcosa in uno dei fattori... cambia l'equilibrio e non ottieni più quello che vuoi.
    Perchè hai trovato un equilibrio non stabile ma comunque un equilibrio che ti fa andare avanti.

    Citazione Originariamente Scritto da craspio Visualizza Messaggio
    Ora quando passo ad uno nuovo dovrei essere io in grado di far suonare quello il nuovo becco, efficiente, in maniera "inefficiente", limitarlo in pratica per ottenere il risultato finale che piace a me.
    Semplicemente:
    - o suoni in maniera differente per cercare di ottenere le stesse cose
    - o suoni nella stessa maniera e otterrai cose diverse

    In tutto questo... ance e condizioni funzionali dello strumento giocano un ruolo importante.
    (Un bocchino sopravvive tranquillamente 30 anni con un po' di attenzione e cura... uno strumento dopo 30 anni di "non manutenzione" non suonerà mai come in origine).


    Citazione Originariamente Scritto da craspio Visualizza Messaggio
    Quindi presuppone un maggior controllo e studio che abituato da circa 30 anni con il Meyer rattoppato mi risulta difficile farlo.
    Presuppone che tu debba ricercare le condizioni in cui sei "confortevole" a suonare...

    Esempio (ipotetico): se con il vecchio Meyer non riesci a usare ance più rigide di una #2,5 e provi un bocchino differente che ha bisogno di ance più rigide...
    Se con il bocchino differente continui a usare ance #2,5... sicuramente tutto diventerà "troppo differente".


    Non è un lusso per molti essere molto flessibili (a livello proprio di respirazione/emissione e modo di imboccare) e riuscire facilmente a trovare un ottimo livello di confort anche cambiando bocchini e ance (... anche se il cambiare è finalizzato proprio a necessita sonore differenti)


    Vale anche gli strumenti, in una certa misura.
    In questo caso, però, uno strumento "efficiente" ti permette di aggirare problemi forse più evidenti.


    Quante volte ti è capitato di vedere persone che cambiano strumenti o bocchini... quando nella realtà aveva "solo" bisogno di PRATICA o di ance diverse?
    In ogni campo, conoscere i propri limiti ti aiuta a trovare il tuo "equilibrio".

  10. #10
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  11. #11
    Grazie a tutti.... diciamo che al momento la nuova imboccatura di Menaglio mi sta dando conferme.... provo a trovare l'equilibrio con quella.... forse l'alternativa l'ho già trovata e senza spendere cifre allucinanti!
    Mi studio questa e poi fra un pò si vedrà.

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